Novità per gli automobilisti del Titano: le ricariche arriveranno a 47. Intanto in Europa arriverà il “bollo” uguale per tutti gli Stati Membri.
di Alessandro Carli
Automobili, novità in arrivo a San Marino e in Europa. Dopo l’annuncio del Segretario di Stato alla Cultura e all’Innovazione Marco Podeschi – che ha annunciato che entro luglio verranno installate altre 20 colonnine per la ricarica della automobili elettriche, portando il ‘parco’ locale a circa 46-47 punti aggiungendo che ogni “stazione’ sarà gratuita” – nei giorni scorsi il Titano ha dato l’ok al Decreto Delegato numero 60 del 2018, che riguarda l’omologazione della strumentazione etilometro per il rilevamento del tasso alcolemico già in dotazione al corpo della Gendarmeria. Si tratta del modello ALCOTEST 7110 MKIII (standard IR/IR + EC; Matricola: ARZL 0057 e ARZL 0058, prodotto da Dräger Safety). Sul fronte europeo invece la Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ha introdotto una serie di novità, interessanti anche per il Monte sia per attiguità geografica sia in prospettiva dell’accordo di associazione con l’UE.
La prima è relativa al bollo auto, che sarà uguale per tutti gli Stati Membri. Il provvedimento prevede che “ogni Paese applichi un sistema di tassazione basato su due principi: pagare in base all’inquinamento causato dall’auto e ai km percorsi”. Per avere la possibilità di adottare questa tipologia di sistema, ricorda motori.virgilio.it, “sarà necessario che ogni automobilista abbia a disposizione una sorta di scatola nera sulla propria vettura, che registri e verifichi la percorrenza. In questo modo, gli utilizzatori professionali pagherebbero quanto è giusto e stabilito, chi usa poco l’auto avrebbe il vantaggio della riduzione del costo del bollo”.
Il documento, già approvato dalla Commissione Trasporti del Parlamento Europeo, a breve verrà portato davanti al Consiglio dell’UE: alla fine dei confronti verrà creato un testo che dovrà poi essere approvato anche l’Assemblea dell’Europarlamento. Il nuovo bollo europeo, si apprende, dovrebbe essere introdotto dal 2023 per i veicoli pesanti e i furgoni merci oltre le 2.4 tonnellate, per le auto invece dal 2026.
L’obiettivo di queste normative comunitarie è sempre quello di armonizzare e uniformare gli Stati Membri, per facilitare la vita a chi percorre le strade, in quello che è il mercato unico più evoluto in tutto il mondo, creando sistemi omogenei e unici per tutti i Paesi dell’Unione.