Home NotizieMondo MotoGp, incidente tra Rossi e Marquez: le parole di Agostini a “Tutti Convocati” su Radio 24

MotoGp, incidente tra Rossi e Marquez: le parole di Agostini a “Tutti Convocati” su Radio 24

da Redazione

“Possiamo andare una vita avanti a polemizzare però non è giusto perché il nostro sport è questo. In Formula 1 è uguale, si spingono, si buttano fuori, si tamponano. Certo cerchiamo di non esagerare, Marquez ha sbagliato e si è scusato, speriamo non lo faccia più. Squalifica? Perché per Marquez si e non per gli altri che causano degli scontri in gara? Non deve essere squalificato, è stato già punito ieri in gara, una gara ha buttato via con la penalizzazione che ha avuto alla fine. Se squalifichiamo ogni volta, allora non corriamo più, lasciamoli a casa tutti allora. Non riesci a calcolare benissimo il sorpasso, è difficile. Questo vale per tutti: penso a Iannone che ha buttato a terra Dovizioso due anni fa, allora andava squalificato ma così non corre più nessuno”. Lo dice Giacomo Agostini, il pilota più titolato della storia della MotoGp, a Tutti convocati condotta da Giovanni Capuano e Pierluigi Pardo su Radio 24.

“Non è vero come dice Rossi che Marquez punta alla gamba dei piloti, ora sono tutti un po’ nervosi e tutti stanno esagerando. Quello che è successo ieri tra Marquez e Rossi è successo a tutti, è successo a me, è successo a Valentino Rossi, è successo sempre in questa gara anche a Zarco che ha buttato fuori Pedrosa. Io ricordo che quando correvo, soprattutto in Inghilterra, dove appena frenavo mi passavano in 4, uno sopra uno sotto, uno a destra, uno a sinistra. E’ sempre stata una lotta così, naturalmente è sempre giusto avere rispetto, è sempre giusto non buttare la gente a terra”. Lo dice Giacomo Agostini, il pilota più titolato della storia della MotoGp, a Tutti convocati condotta da Giovanni Capuano e Pierluigi Pardo su Radio 24.

“Scuse di Marquez? Sono momenti difficili appena terminata la gara hai ancora l’adrenalina a 100. Forse era meglio aspettare un quarto d’ora, 20 minuti in più, forse si calmavano le acque, però se non vai subito dicono ‘ecco non è andato a scusarsi’, insomma è una situazione molto difficile sia se tu vai o se non vai e dicono che sei un bastardo che non si è scusato. Questi scontri, andrebbero evitati, ma non possiamo cancellarli, altrimenti lasciamo a casa metà dello schieramento di MotoGp, Moto2, Moto3 dove si spingono, si picchiano”. Lo dice Giacomo Agostini, il pilota più titolato della storia della MotoGp, a Tutti convocati condotta da Giovanni Capuano e Pierluigi Pardo su Radio 24.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento