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“Federico Fellini”, tornano a risuonare le note dell’arpa celtica

da Redazione

I voli Ryanair dall’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino. Tre le destinazioni già inaugurate: Londra, Varsavia e Kaunas (Lituania).

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di Alessandro Carli

 

L’arcobaleno che ha accolto i passeggeri del volo Ryanair “Varsavia – Rimini”, atterrato in perfetto orario il 26 marzo alle 8.55 e quindi con l’immancabile “musichetta” che i viaggiatori ascoltano quando l’aereo è puntuale, è sceso sull’aeroporto internazionale “Federico Fellini” come un raggio di sole. Il tradizionale arco d’acqua realizzato dai mezzi dei Vigili del Fuoco di Rimini per il “battesimo del volo” va letto come l’inizio di una nuova vita per lo scalo rivierasco, va visto come una nuova luce in fondo a un tunnel durato circa 6 anni. Era settembre 2012 quando l’ultimo aereo della compagnia irlandese atterrò sulla pista allora gestita da Aeradria. Oggi che il timone è passato nelle mani di AIRiminum, lo scalo torna a sorridere. E lo fa con i colori e i visi della Lituania, della Polonia e dell’Inghilterra. Sono queste le prime tre mete scelte dal vettore “dell’arpa celtica” per collegare – in maniera low cost – la costa e la Repubblica di San Marino all’Europa.

 

ORARI, VOLI E FREQUENZA


Per chi volesse ammirare Kaunas, la seconda città della Lituania per numero di abitanti e il principale centro industriale della Paese, i voli hanno cadenza settimanale: partono e decollano il giovedì. Da Rimini l’aereo si stacca da terra alle 16.20 per atterrare, dopo due ore e mezzo, alle 19.50. Viceversa, da Kaunas il volo parte alle 14.25 e arriva al “Fellini” alle 15.55 ora italiana (c’è il “fuso” di un’ora).

La capitale della Polonia, Varsavia (Modlin), è collegata con l’aeroporto internazionale di Miramare due volte alla settimana, il lunedì e il giovedì all’alba. Il volo da Rimini difatti decolla sempre alle 9.20 e dopo due ore atterra in Polonia (ore 11.20, non c’è fuso orario) mentre da Varsavia verso la Riviera l’aereo prenderà quota alle 6.55 per “appoggiarsi” alle 8.55.

Londra è raggiungibile due volte alla settimana: il martedì (con decollo da Rimini alle 13.35 e atterraggio alle 14.45: due ore e 10 di volo con un’ora di “fuso”; da London Stansted invece l’aereo parte alle 10 per arrivare alle 13.10; sempre due ore e 10) e il sabato quando parte dal “Fellini” alle 14.55 per atterrare a Stansted alle 16.05; da Stansted invece parte alle 11.20 e atterra all’aeroporto internazionale di Rimini e della Repubblica di San Marino alle 14.30.

 

UNA RISPOSTA A CHI VIAGGIA


“Ringraziamo Ryanair perché ha compreso la nostra rinascita. E’ nostra intenzione crescere, ma serve la serietà e l’impegno di tutti”. Così Laura Fincato, Presidente AIRiminum in occasione della presentazione alla quale ha partecipato anche John F. Alborante, Ryanair Sales & Marketing Manager Italy. Per l’AD Leonardo Corbucci “con questi nuovi voli l’aeroporto risponde sì alle esigenze del settore turistico, ma vuole dare anche una risposta a quei cittadini del territorio che amano viaggiare. Per favorire la mobilità abbiamo attivato uno shuttle che collega gli alberghi di Riccione e Rimini. E’ importante, infatti, che si mettano in campo delle iniziative per agevolare gli spostamenti di chi arriva e parte da Rimini. Per il futuro sono in programma altre tratte e con Ryanar stiamo studiando un progetto importate per il 2019 che potrebbe prevedere il coinvolgimento dei vari interlocutori del territorio”.

 

L’ANNO DELLA RIPARTENZA


Il 2017 per AIRiminum 2014 S.p.A. si è chiuso con il piede giusto. In attesa delle ricadute (sicuramente positive) dovute al ripristino dei voli Ryanair, la società di gestione, con riferimento all’aviazione commerciale, ha comunicato di aver registrato 301.575 passeggeri (crescita del +26,4% rispetto al 2016).

Nel 2017 il portafoglio passeggeri commerciali si è composto di 167.147 passeggeri provenienti con voli di linea (il 55,4% del portafoglio complessivo) e 134.428 passeggeri provenienti con voli charter (pari al 44,6% del portafoglio complessivo). I passeggeri provenienti da Paesi UE sono stati 37.526 (il 14,2% del portafoglio complessivo), mentre quelli provenienti da aree Extra-UE sono stati 263.391 (circa l’87,3% del portafoglio complessivo). Con riferimento a questo mercato, l’aeroporto Federico Fellini si posiziona al 9° posto tra gli aeroporti italiani.

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