Home NotizieMondo Sondaggio “Melog” su Radio 24: quanto è educativo giocare con Cicciobello “Morbillino”?

Sondaggio “Melog” su Radio 24: quanto è educativo giocare con Cicciobello “Morbillino”?

da Redazione

E’ scoppiata una polemica per il Cicciobello “Morbillino”. Si tratta di un bambolotto che si presenta con i puntini rossi del morbillo e che possono essere rimossi e quindi curati con la applicazione di un’apposita salviettina. C’è chi ha rilevato che sia altamente diseducativo proporre un gioco simile, dal momento che il morbillo è una malattia letale che certo non si cura con cremine e cerottini.

Giriamo la questione al nostro pubblico. Quanto è giusto secondo voi semplificare la terapia di una malattia grave in un gioco per bambini? Diteci in quale di queste categorie di genitori vi ponete:

1 Ciccioscientisti realisti 34%. Cicciobello “Morbillino” è portatore di un velato messaggio no vax: far credere ai nostri bambini che il morbillo – una malattia letale – si curi togliendo dei puntini rossi diffonde una credenza scientificamente sbagliata, pericolosa e diseducativa.

2 Cicciobuisti possibilisti 18%. In fondo i bambolotti con la bua sono sempre esistiti e nessuno si è mai fatto troppi problemi. Però per evitare la possibilità di rischiose semplificazioni terapeutiche sarebbe meglio simulare che il bambolotto abbia le bolle a causa della troppa cioccolata.

3 Ciccioliberosceltisti 48%. Siamo un paese libero e Cicciobello “Morbillino” ci piace così. Se il bambolotto guarisce dal morbillo con una strofinata sono affari nostri, adesso ci manca pure che qualcuno ci imponga le regole su come di deve giocare al gioco del dottore.

 

Analisi dei risultati


Il pubblico di Radio 24 ha scelto la posizione Ciccioliberosceltista, che ha conquistato il 48% dei consensi tra gli ascoltatori di Melog, programma in cui è stato lanciato il sondaggio sul bambolotto con il morbillo. “Implicitamente questo conferma il messaggio no-vax di Cicciobello “Morbillino” – dice il conduttore di Melog Gianluca Nicoletti. Oltre ogni intenzione di chi l’ha pensato e promosso è risultato chiaro che, nel particolare clima di tensione con cui viene percepita la realtà scientifica sulle vaccinazioni, il bambolotto con il morbillo e non vaccinato si presta bene a diventare un simbolo della “libera scelta”, che è il mantra di chi mette in discussione i vaccini.” In effetti, lo scarto con chi invece ha idee antitetiche è drastico, il 34% dei Ciccioscientisti realisti non bilancia l’opinione generale che il bambolotto con le bollicine non vada demonizzato, sostenuta anche dall’ala moderata dei Cicciobuisti possibilisti che rappresentano il 18% del pubblico, attestato sulla convinzione che il problema “Morbillino” sia stato sopravalutato, alla fine i bambini lo percepiscono come un giocattolo, di sicuro meno cruento del classico e accettato “Allegro chirurgo”.

MELOG – Il piacere del dubbio – un programma di Radio 24 – Condotto da Gianluca Nicoletti – Da Lunedì al Venerdì, ore 12:10 e 23.00

www.radio24.it

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