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San Marino, soccorrere gli animali è un obbligo di Legge

da Redazione

Dal 27 marzo in vigore le disposizioni. La soddisfazione di APAS. Breve vademecum su come comportarsi e chi chiamare in caso di sinistro.

Automobile cane

 

Obbligo di soccorso di animali in caso di incidente dal 27 marzo quando entreranno in vigore le disposizioni esplicitate nella Legge numero 28 del 2018.

L’Associazione Sammarinese Protezione Animali, anche a nome dei numerosi cittadini firmatari, esprime grande soddisfazione per l’approvazione della proposta e ringrazia sentitamente tutto il Consiglio Grande e Generale che ha qualificato la Legge come norma di civiltà. “Con questa normativa – commenta APAS – soccorrere un animale incidentato non sarà più quindi una scelta di coscienza ma un obbligo di legge, pena pesanti sanzioni, sia per la persona responsabile dell’incidente, che per coloro coinvolti nella circostanza medesima”.

La Legge prevede quindi che “il conducente in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o selvatici, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno”. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o selvatici, devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso.

Il tempestivo intervento di soccorso può essere attuato avvisando immediatamente la Centrale Operativa Interforze, che dovrà allertare il veterinario reperibile dell’U.O.S. Sanità Veterinaria e Igiene Alimentare – U.O.C. Sanità Pubblica –Dipartimento Prevenzione. Chi trasporta animali feriti con ambulanze veterinarie o autoambulanze può usare lampeggianti e sirene per segnalare l’emergenza). La seconda possibilità è quella di trasportare, limitatamente agli animali di affezione, l’animale presso un centro veterinario (nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 49, lettera c) del Decreto Delegato 26 maggio 2008 n.81 e dall’articolo 4, commi primo, terzo e quarto della Legge 30 luglio 2012 n.101). In caso di necessità i conducenti dei veicoli che trasportano animali feriti o in grave stato di salute sono esentati dall’obbligo di osservare il divieto previsto dall’articolo 48, lettera c) del Decreto Delegato 26 maggio 2008 n.81, ovvero quello di “fare uso nei centri abitati dei dispositivi di segnalazione acustica e dei proiettori di profondità, salvo i casi di effettivo e immediato pericolo”.

Il conducente può dimostrare lo stato di necessità quando l’animale presenta sintomi riferibili ai seguenti stati patologici:

a) trauma grave o malattia con compromissione di una o più funzioni vitali o che provoca l’impossibilità di spostarsi autonomamente senza sofferenza o di deambulare senza aiuto;

b) presenza di ferite aperte, emorragie, prolasso;

c) alterazione dello stato di coscienza e convulsioni;

d) alterazioni gravi del ritmo cardiaco o respiratorio.

Qualora l’accertamento non possa essere immediatamente effettuato, ovvero sia impedito o reso eccessivamente difficoltoso, in ragione di specifiche circostanze di luogo o di tempo, il comando da cui dipende l’agente accertatore invita il conducente del veicolo ad esibire entro il termine di trenta giorni decorrenti dalla notifica dell’invito, la certificazione relativa allo stato di necessità dell’animale trasportato, rilasciata da un medico veterinario, pena l’applicazione delle sanzioni previste.

Quindi cosa fare quando purtroppo capita di investire un animale domestico o selvatico che attraversa la carreggiata?

Il vademecum lo fornisce l’APAS. Intanto fermarsi per constatare la situazione, soprattutto e a maggior ragione se si è responsabili, per quanto involontari, dell’incidente. Fatto questo ci si dovrà subito attivare per chiamare i soccorsi, contattando la Centrale operativa Interforze ai numeri 0549.887777 (Polizia Civile) o 0549.888888 (Gendarmeria) oppure 0549/882188, spiegando l’accaduto e chiedendo di contattare nell’immediato il Veterinario di Stato reperibile, riferendo naturalmente di che animale si tratta e dove è avvenuto l’incidente.

Medesima responsabilità di allertare i soccorsi avranno anche le persone, le quali pur non essendo responsabili dell’incidente, ne risultano coinvolte poiché indotte a fermarsi.

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