La stagione teatrale del Teatro Comunale di Russi si chiude martedì 3 aprile (ore 20.45) con Miss Marple, giochi di prestigio, una commedia contemporanea e originale che porta per la prima volta in Italia la più famosa detective di Agatha Christie. Il debutto aretino dello scorso 24 febbraio ha confermato la simpatia di Maria Amelia Monti, che dà vita a un personaggio contagioso, in un’interpretazione che creerà dipendenza e non intacca l’inconfondibile spirito della scrittrice. Sul palcoscenico anche due attori di originale talento come Roberto Citran e Sabrina Scuccimarra, e un gruppo di giovani dalla strabordante energia scenica: Sebastiano Bottari, Marco Celli, Giulia De Luca, Stefano Guerrieri e Laura Serena.
Siamo alla fine degli anni ’40, in una casa vittoriana della campagna inglese. Miss Marple è andata a trovare la sua vecchia amica Caroline, una filantropa che vive lì col terzo marito, Lewis, e vari figli e figliastri dei matrimoni precedenti. Di questa famiglia allargata, fa parte anche uno strano giovane, Edgard, che aiuta Lewis a dirigere le attività filantropiche. Il gruppo è attraversato da malumori e odi sotterranei, di cui Miss Marple si accorge ben presto. Durante un tranquillo dopocena, improvvisamente Edgard perde i nervi: pistola in pugno minaccia Lewis e lo costringe a entrare nel suo studio. Il delitto avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss Marple, in attesa dell’arrivo della polizia, capire che ciò che è successo non è quello che tutti credono di aver visto. Il pubblico è stato distratto da qualcosa che ha permesso all’assassino di agire indisturbato. Come a teatro. Come in un Gioco di Prestigio.
L’adattamento teatrale di Edoardo Erba, traduttore italiano dei testi teatrali di Agatha Christie, e la regia di Pierpaolo Sepe aggiungono gli ingredienti necessari a rendere originale e sorprendente uno dei generi letterari più amati e popolari. Scrive Pierpaolo Sepe: “Non stupisce come tra tutti i generi – letterari e non – il Giallo rimanga il più popolare. Come del resto testimonia il proliferarsi di serie tv che portano questo marchio, e quello dei suoi vari sottogeneri: noir, thriller, poliziesco. Ciò che sorprende invece è il fatto che un ambito così truculento abbia tra i capostipiti un’anziana signora inglese, Agatha Christie, e che proprio a lei dobbiamo l’invenzione di una delle prime “criminologhe” della storia: Miss Jane Marple.
Da abile conoscitrice della natura umana, Christie ha saputo sfruttare, come nessun altro, la sottile seduzione che l’uomo avverte nei confronti del suo aspetto più letale, dei suoi istinti più cruenti, e se ne è servita per costruire trame che rimangono tutt’oggi capolavori di suspense e di mistero.
I lavori di Agatha Christie non sono certo una novità per Edoardo Erba, traduttore italiano dei suoi testi teatrali e autore del nostro adattamento, ma è stato solo con l’apporto di un’attrice del calibro di Maria Amelia Monti che è stato possibile immaginarsi di portare per la prima volta sul palcoscenico la sua detective più famosa, Miss Marple, per l’appunto.
Ho lasciato libera Maria Amelia di inventare la ‘sua’ Marple, e quel che ne è risultato è un personaggio molto diverso dalla placida vecchina di campagna, come siamo soliti vederla. Questa Marple assomiglia molto di più a quella dei primi romanzi della Christie; più dispettosa, rustica e imprevedibile, ma sempre dotata di quella logica affilata che le permette di arrivare al cuore delle vicende. La vediamo seduta a fare la sua maglia, come chi insegue una linea di pensiero intrecciato su se stesso, per sbrogliare la matassa e ritrovare il filo della verità.
Come un fool scespiriano in continuo contrappunto con il resto dei personaggi – indaffarati a inseguire i propri affanni – Miss Marple sottolinea con ironia e leggerezza le ridicole passioni da cui nessuno è immune, restituendoci con sfrontata franchezza la natura umana per quella che è, senza lasciarsi abbindolare dalle maschere che quotidianamente indossiamo per celarla agli occhi degli altri.
Le scene, le luci, i costumi e le musiche, concorrono a costruire un thriller cupo e carico di tensione, continuamente alleggerito dall’intelligente e irresistibile ironia di Maria Amelia Monti.
Bisogna veramente essere dei grandi prestigiatori per raccontare i Gialli, e dove, se non a teatro – il luogo della dissimulazione per eccellenza – può riuscire il trucco più rischioso di tutti?”
Miss Marple, giochi di prestigio è un allestimento della Compagnia Gli Ipocriti; scena di Luigi Ferrigno, costumi di Alessandro Lai, luci di Cesare Accetta, musiche di Francesco Forni.
Tra i prossimi appuntamenti al Teatro Comunale di Russi, la rassegna Crossroads. Jazz e oltre nell’Emilia-Romagna con due date da non perdere: Bach is in the air (sabato 21 aprile, ore 21.00) con Ramin Bahrami e Danilo Rea al pianoforte e Around Gershwin (lunedì 30 aprile, ore 21.00), special guest Enrico Rava alla tromba.
Per informazioni: Teatro Comunale di Russi, Via Cavour, 10.
Tel. 0544/587690 |e-mail: teatrocomunalerussi@ater.emr.it – www. comune.russi.ra.it
Tutti i giorni feriali dalle 10:00 alle 12:00