Il Consiglio di Presidenza di Confindustria Romagna, visto quanto apparso recentemente sulla stampa in merito alle ipotesi di aggregazione con l’Associazione di Forlì-Cesena, ritiene opportuna questa precisazione con relativa rettifica:
né durante il confronto avuto nel periodo 2015-16, né in quello avuto nel corso del secondo semestre del 2017, da parte di chi ha rappresentato in tali occasioni l’Associazione di Forlì-Cesena è stata mai avanzata la proposta di una Federazione tra le Associazioni: ciò è comprovato dalla copiosa documentazione prodotta nelle due situazioni citate, documentazione che è a disposizione dei Probiviri Nazionali di Confindustria, degli Associati alla territoriale di Forlì-Cesena, dei mezzi di informazione e di tutti coloro che abbiano desiderio di farsi una opinione compiuta su questa vicenda;
laddove una proposta di federazione fosse stata avanzata, sarebbe stata naturalmente valutata dagli organi di Confindustria Romagna senza preclusione alcuna, nella misura in cui avesse rappresentato la reale attesa degli Associati alla territoriale di Forlì-Cesena
Per trasparenza e completezza d’informazione, di una ipotesi di federazione ha parlato per la prima volta l’allora presidente Italo Carfagnini in una telefonata intercorsa con il Presidente di Confindustria Romagna Paolo Maggioli il 6 gennaio scorso, raccogliendo la adeguata attenzione: da lì a pochi giorni come noto Carfagnini rassegnava le proprie dimissioni da Presidente di Confindustria Forlì-Cesena.
Il Consiglio di Presidenza di Confindustria Romagna ricorda inoltre come l’aggregazione tra le territoriali della Romagna sia oggetto estraneo ai recenti provvedimenti che hanno interessato Confindustria Forlì-Cesena.
Gli Organi di Confindustria Romagna non intendono essere coinvolti in una vicenda nella quale l’Associazione è completamente estranea.