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Presentazione del volume “Roberto Daolio. Aggregati per differenze (1978-2010)”

da Redazione

Giovedì 15 febbraio alle ore 17,30 presso la Sala conferenza MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna si terrà la presentazione del volume Roberto Daolio. Aggregati per differenze (1978-2010) edito da postmedia books che ricostruisce la ricchissima bibliografia di Roberto Daolio, attraverso una selezione di testi raccolti e catalogati. Intervengono: Davide Da Pieve, Lara De Lena, Claudio Marra, Roberto Pinto, Caterina Sinigaglia. Introduce Lorenzo Balbi.

Roberto Daolio è stato uno dei più autorevoli critici d’arte e nella sua vastissima opera ha avuto anche un intenso e stretto rapporto professionale con la Repubblica di San Marino, in particolare curando alcune delle più importanti esposizioni che si sono svolte sul Titano negli ultimi trent’anni: la rassegna Provoc’Arte del 1991, che rappresenta uno dei primi eventi in Italia di sperimentazione d’Arte pubblica e site-specific, e le progettualità dell’Arte relazionale e di ricerca del network Little Constellation, a cui Roberto Daolio ha dedicato grande attenzione nei suoi più recenti anni d’attività.

Il libro esce in concomitanza con la mostra Roberto Daolio. Vita e incontri di un critico d’arte attraverso le opere di una collezione non intenzionale, in corso nella Project Room del MAMbo – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Bologna, fino al 6 maggio 2018.

A partire dagli anni Settanta, il percorso di Roberto Daolio si incrocia con alcune tra le più interessanti sperimentazioni artistiche. Il suo sguardo curioso e attento si sofferma soprattutto su quanti hanno programmaticamente oltrepassato i confini tradizionali della disciplina sconfinando nei territori limitrofi del fumetto, del teatro o della musica.

Il volume raccoglie una selezione dei suoi scritti lungo l’arco di tutta la sua produzione: dalle esperienze dei tardi anni Settanta fino alle ultime incursioni nell’ambito dell’arte pubblica, passando per varie collaborazioni con riviste specializzate, testate giornalistiche locali e nazionali e cataloghi per personali e collettive, spesso curate da lui stesso. I testi sono distribuiti in quattro sezioni: Comportamento e Performance, Molteplicità dei linguaggi, Corpo a corpo con gli artisti e Arte relazionale e site-specific. Le pubblicazioni scelte sono molto difformi tra loro e accomunate dalla circostanza di non essere facilmente reperibili. Nella loro interezza costituiscono uno spaccato di rara efficacia della situazione artistica italiana a cavallo tra XX e XXI secolo grazie proprio all’indiscutibile acume di Roberto Daolio nell’individuare le principali emergenze dell’arte attuale.

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