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La Segreteria di Stato per il Turismo replica all’Associazione di categoria USOT

da Redazione

SAN MARINO – La Segreteria di Stato per il Turismo, allibita per il tono minatorio, i contenuti volutamente scorretti e le offese di basso livello deliberatamente espresse nel comunicato firmato dal Direttivo dell’Associazione di categoria USOT comparse ieri sulla stampa, ritiene opportuno rispondere pubblicamente e unitariamente al comunicato suddetto e alle lettere pervenute negli ultimi mesi dall’associazione di categoria.

 

FIERE E PARTECIPAZIONE ALLA BIT DI MILANO


San Marino ha partecipato alla Bit fino all’anno 2014; la partecipazione si è interrotta nel 2015 in quanto la fiera aveva perso l’appeal degli anni precedenti. Nel 2016 San Marino ha deciso di essere presente al fine di lanciare la campagna di comunicazione “Oltre ogni Immaginazione” e la partecipazione è stata replicata nel 2017.

La partecipazione alla BIT, dati gli esiti positivi in termini di visibilità registrati da parte dell’Ufficio del Turismo e di qualche operatore sammarinese che ha partecipato alle due passate edizioni, è stata presa in considerazione anche per il 2018, tenuto conto che il mercato di riferimento di San Marino è ancora quello italiano. Tuttavia, poiché quest’anno la fiera cade dall’11 al 13 febbraio, era necessario, ai fini della partecipazione, dare l’adesione entro l’anno precedente e dunque effettuare la gara di appalto per l’allestitore e impegnare la spesa già nel 2017. Purtroppo negli ultimi mesi del 2017 non vi erano sufficienti risorse da impegnare sul 2018 in quanto è stato valutato più opportuno destinare i soldi rimanenti sul pertinente capitolo di spesa per organizzare la partecipazione di San Marino alla fiera di Mosca (MITT) che si terrà dal 13 al 15 di marzo e che avrebbe permesso di sfruttare la compartecipazione sinergica di The Market Prop.Co, società che gestisce la fase di start-up del nascituro Polo del Lusso. The Market infatti avrebbe permesso di abbattere i costi di quasi la metà, grazie alla realizzazione dello stand di San Marino a proprio carico. Non volendo perdere questa opportunità che avrebbe consentito il ritorno di San Marino con un importante novità in un mercato, quello russo, che presenta da mesi segni di ripresa, si è optato per la Fiera di Mosca, anziché la Bit di Milano, ciò anche in linea con la politica di internazionalizzazione della Segreteria di Stato.

Il tema fiere è stato trattato nel cosiddetto “tavolo fiere”, ovvero un gruppo di lavoro informale convocato il 12 gennaio scorso dall’Ufficio del Turismo per confrontarsi con gli operatori più partecipativi alle fiere, a cui era stato invitato anche il coordinatore dell’ USOT. In quell’occasione l’Ufficio ha presentato le ipotesi di partecipazione alle fiere 2018, illustrando i motivi della non partecipazione alla BIT e il progetto sinergico con The Market per la fiera di Mosca, chiedendo inoltre agli operatori di esprimersi anche circa la loro partecipazione alle fiere successive, per le quali vi sarebbe stato più tempo e disponibilità economica per organizzare la presenza. La maggioranza dei partecipanti, pur rammaricandosi della non partecipazione alla BIT – alla quale solo alcuni hanno mostrato un sensibile interesse – ha valutato molto positivamente il ritorno alla fiera di Mosca e ne ha colto il vantaggio in termini di risparmio e di arricchimento dell’offerta da proporre assieme a The Market.

Alla luce di questa ricostruzione è evidente che le accuse di USOT sono false e fuorvianti poiché mirano, come ormai è tipico negli ultimi tempi, a mettere in luce solo quello che manca, non gli aspetti positivi e lo sforzo dell’Ufficio del Turismo di costruire sinergie pubblico-privato volte al risparmio.

 

UFFICIO DEL TURISMO


Per quanto concerne la burocrazia e le regole rigide a cui deve attenersi l’Ufficio, essendo una unità organizzativa della Pubblica Amministrazione in toto sottoposta alle regole della Finanza Pubblica, sono state formulate varie proposte da parte dell’attuale Dirigente per uno snellimento che dovrebbe portare alla creazione di un “settore speciale”. L’input di definire in tempi brevi un regime più semplice per quanto attiene all’individuazione dei fornitori, alla gestione delle gare e agli adempimenti burocratici rientra nella delega dell’art. 46 della Legge finanziaria n. 147 del 21 dicembre 2017.

Per quanto concerne l’accusa di confusione all’interno dell’Ufficio del Turismo, è vero che lo stesso versa in condizioni molto difficili a causa della carenza di personale, ma proprio per queste ragioni il Governo ha previsto nel piano delle assunzioni il reclutamento di alcune figure chiave compatibilmente con i vincoli di bilancio. In ogni caso ciò non significa che i dipendenti non stiano dando il massimo nonostante i vincoli burocratici e i continui attacchi.

Inoltre, come USOT sa molto bene, avendo condiviso la scelta nell’ambito della Consulta per il Turismo, tutto il comparto sarà molto impegnato nella prima metà dell’anno nell’attività di definizione del piano strategico quinquennale, che è già iniziata e che sta coinvolgendo intensamente anche Ufficio e Segreteria. Tale attività getterà le basi per una corretta programmazione per il triennio 2019-2021, così da arrivare – finalmente- a definire le azioni da realizzare per il 2019 con un anno di anticipo: in pratica quest’anno si sta lavorando per ricostruire le fondamenta del turismo e per programmare il prossimo anno, alla luce di obiettivi che verranno a breve condivisi e definiti; anche per questa ragione è indispensabile preservare parte degli stanziamenti correnti per investirli – a partire dalla seconda metà dell’anno – in attività che si realizzeranno nel 2019, così da riuscire a promuovere nei giusti tempi i prodotti della nostra destinazione turistica.

 

PROGRAMMAZIONE 2018


Per quanto concerne la programmazione di azioni di promozione e di eventi per l’anno 2018 si sta lavorando alla definizione di iniziative di livello medio-alto, a partire dal periodo estivo. Si continuerà ovviamente a sostenere con la formula dei contributi gli eventi proposti da organizzatori privati che negli ultimi anni hanno mostrato una buona forza attrattiva. Per quanto attiene all’attività di promozione, si continuerà sulla direzione già intrapresa e dunque focalizzata ad esempio sui prodotti vacanza attiva, in particolare trekking e bike, attraverso un mix di media in corso di elaborazione e che avranno come focus, fino alla definizione condivisa dei nuovi mercati esteri obiettivo, l’Italia. Ovviamente il media plan verrà definito sulla base della misurazione dell’efficacia delle azioni messe in campo nell’ultimo anno. Da segnalare che l’Ufficio del Turismo è attualmente coinvolto anche nella ristrutturazione del nuovo sito web, che diventerà la nuova vetrina virtuale della destinazione San Marino, in linea con le più innovative tecniche di sviluppo di siti turistici e che verrà messo on-line entro l’anno corrente.

 

CONVENTION & VISITORS BUREAU


Il fatto che secondo l’USOT l’attività congressuale prevista per l’anno 2018 sia considerata “marginale” non dipende dalla scelta del Governo di mettere in liquidazione il Convention & Visitors Bureau, come previsto dall’art. 53 della Legge di bilancio 147/2017, tant’è che il calendario eventi 2018 non è molto diverso da quello degli anni precedenti. Si fa presente che dal 2010 le associazioni di categoria, USOT in primis, hanno avuto la possibilità di gestire direttamente questo settore trainante per l’industria del turismo e dimostrare che erano in grado di operare meglio della Pubblica Amministrazione. Non solo i calendari eventi di questi anni non somigliano minimamente a quelli pre-ristrutturazione, in cui l’Ufficio Turismo gestiva direttamente l’attività congressuale molto intensa, ma a fronte di 1.277.310,67 € di contributi erogati dallo Stato dal 2009, lo stesso si è pure fatto carico nel 2015 di 504.861,06 € di debiti contratti dal CVB con gli Istituti di Credito sammarinesi, debiti che lo Stato sta tuttora pagando. Forse qualcuno all’interno dell’USOT dovrebbe al Paese parecchie spiegazioni sul motivo per cui si è arrivati a tale situazione.

Forse il “Mistero Glorioso” è da ricercare in casa loro…

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