Home FixingFixing IAM srl: oli vegetali domestici, arriva un nuovo servizio

IAM srl: oli vegetali domestici, arriva un nuovo servizio

da Redazione

Quando si parla di questo rifiuto le “buone pratiche” ancora non sono state recepite.

 

di Mirkare Manzi

 

Il mese di febbraio ci porge il braccio per parlare di un nuovo progetto che stiamo ultimando. Visto il periodo – lo sa bene chi ha dei figli, siamo sotto Carnevale (quest’anno il “giovedì grasso” è l’8 febbraio mentre il “martedì grasso” il 13 febbraio) -, molto spesso nelle case si festeggia l’evento con alcuni dolci tipici: frappe, castagnole, frittelle di mele, ‘Chiacchiere’ e arancini, a seconda delle tradizioni regionali. Com’è noto, parliamo di leccornie che per essere preparate e messe in tavola richiedono la frittura in olio vegetale. Olio che, una volta utilizzato, purtroppo ancora oggi, molto spesso, viene “svuotato” nel lavandino della cucina.

Sapevate per esempio che per smaltire un solo litro d’olio “sversato” la natura impiega ben 10 anni e che quello stesso litro di olio può inquinare ben un milione di litri d’acqua?

Premessa doverosa per illustrare il progetto di cui ho accennato all’inizio. Tra i rifiuti domestici da smaltire, com’è noto, ci sono anche gli oli vegetali esausti, la cui raccolta, specialmente a livello domestico, non viene attuata a dovere. Mentre per quel che riguarda altre tipologie di rifiuti – come gli organici, la carta o la plastica – i cittadini tendono a operare secondo procedure corrette, quando si parla di olii esausti le “buone pratiche” ancora non sono state recepite, forse anche per la mancanza di una esaustiva informazione e di una altrettanto importante educazione al riguardo.

Igiene Ambientale Management quindi, al fine di “aiutare” in modo incisivo il sistema ecologico di raccolta di questo tipo di rifiuti, ha deciso di organizzarsi sia per la raccolta che per lo stoccaggio di questo rifiuto. Già, ma come? Subito detto: utilizzando appositi contenitori – di plastica, di colore “verde IAM” e della capacità di cinque litri – da consegnare alla aziende produttrici e ai privati virtuosi che vogliono aderire all’iniziativa. Questo progetto è nato con lo scopo di agevolare sia le famiglie che gli esercizi commerciali che in questo modo potranno agevolmente smaltire, senza peraltro un grosso impegno, tutto l’olio esausto derivante dall’uso domestico o commerciale. E’ possibile infatti consegnare a titolo gratuito l’olio esausto direttamente alla IAM srl oppure, nel caso di attività commerciali o grandi produttori, verremo noi stessi a prelevarlo – mediante l’utilizzo dei mezzi e delle attrezzature di cui ci siamo dotati – direttamente sul posto di produzione, a un costo di trasporto davvero limitato.

Infine, una piccola precisazione. Gli oli esausti in realtà non dovrebbero essere considerati come un rifiuto da smaltire (come invece accade ancora oggi) bensì come un’importante risorsa energetica da sfruttare. Difatti, attraverso un processo chimico chiamato “rigenerazione”, gli oli vegetali possono essere trasformati in lubrificanti, saponi, tensioattivi e biodiesel. Insomma, anche loro hanno una seconda vita!

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento