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Il Ministro Padoan a “Telefisco 2018” de “Il Sole 24 Ore” intervistato dal Direttore Guido Gentili

da Redazione

“SERVIRÀ UNA MANOVRA CORRETTIVA? NON LO ESCLUDIAMO MA IL CONFRONTO CON LA COMMISSIONE È APERTO”


“Siamo a un punto di continua collaborazione. Quando ci saranno le previsioni di inverno della commissione europea fra qualche mese, fra un paio di mesi, la Commissione Europea darà la sua valutazione del nostro quadro macroeconomico, del nostro quadro di finanza pubblica.” Così Pier Carlo Padoan, Ministro dell’ economia e delle finanze, intervistato dal direttore del Sole 24 Ore Guido Gentili, durante Telefisco 2018, l’evento annuale sulle novità fiscali di inizio anno, si esprime in merito alla necessità di una manovra correttiva e aggiunge: “Il quadro di finanza pubblica continua ad andare nella direzione giusta e cioè nella simultanea riduzione del deficit e del sostegno alla crescita, che è promettente e io ritengo – anche a partire dai dati del 2017 e quando avremo dati definitivi del Pil – anche della riduzione del debito, quindi andiamo in quella direzione. Per quanto riguarda quello che ci chiederà la Commissione Europea vedremo si tratterà come al solito di ragionare sui dati più solidi di previsione e sul riconoscimento che l’Italia continua a rispettare gli impegni. Aggiungo una cosa che spesso viene dimenticata, con questa legislatura si è mantenuto sempre l’impegno di finanza pubblica annunciato, cosa che in molti anni passati non è mai avvenuto.”

 

“CON LA PROSSIMA LEGISLATURA C’È SPAZIO PER RENDERE STABILI GLI INCENTIVI PER INDUSTRIA 4.0”

 

“E’ un’operazione strategica e la risposta è sicuramente sì.” Così Pier Carlo Padoan, Ministro dell’ economia e delle finanze, intervistato dal direttore del Sole 24 Ore Guido Gentili, durante Telefisco 2018, l’evento annuale sulle novità fiscali di inizio anno risponde alla domanda sulla defiscalizzazione legata all’industria 4.0 e spiega: “La defiscalizzazione funziona meglio a parità di aliquote quando è permanente, permette alle imprese di fare una pianificazione strategica. In passato, nella legislatura che si sta concludendo, la detassazione è stata importante e significativa, ma in molti casi è stata a tempo, è stata a scadenza, con un orizzonte temporale di medio termine, cioè all’inizio di una nuova legislatura c’è lo spazio e il tempo per poter fare una pianificazione di una riduzione permanente di imposte, quindi avere un’efficacia maggiore che è un complemento fondamentale alla strategia industriale di impresa 4.0.”

 

“LA FATTURA ELETTRONICA PROCEDE SECONDO I TEMPI STABILITI, IL PERCORSO SI CONCLUDERÀ NEL 2019”

 

“Si tratta di un percorso cominciato nel 2015 con l’introduzione della fatturazione obbligatoria nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Ci sono stati poi i provvedimenti di semplificazione nella trasmissione dei dati. Quest’anno si inizia un percorso che si concluderà nel 2019, in cui ci sarà la fatturazione obbligatoria anche tra privati. Siamo assolutamente in linea con questo percorso, con queste previsioni e riteniamo che alla fine sarà un sistema più trasparente, più equo e più efficace.” Così Pier Carlo Padoan, Ministro dell’ economia e delle finanze, intervistato dal direttore del Sole 24 Ore Guido Gentili, durante Telefisco 2018, l’evento annuale del Sole 24 Ore sulle novità fiscali di inizio anno, spiega il percorso su cui si sviluppa il passaggio alla fatturazione elettronica.

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