Home categorieComunicati Stampa Rimini, aumenta il numero dei vigili elettronici a presidio del centro storico

Rimini, aumenta il numero dei vigili elettronici a presidio del centro storico

da Redazione

RIMINI – Si amplia il sistema di controllo automatico degli accessi nel centro storico, passando da 12 a 13 postazioni di rilevazione. L’Amministrazione Comunale, con apposita delibera dirigenziale, ha aggiornato il contratto con la società (Traffic Tecnology srl) a cui è stato affidato il servizio di noleggio, installazione e manutenzione dei varchi elettronici che disciplinano l’ingresso alla Zona a traffico limitato, richiedendo un nuovo apparecchio che andrà ad aggiungersi ai sei già funzionanti e agli altri sei di prossima attivazione, tutti dotati di pannelli a messaggio variabile. L’ulteriore varco sarà posizionato a Borgo San Giuliano, in corrispondenza della via Marecchia, nell’intersezione con viale Tiberio. Si aggiunge quindi un’ulteriore postazione di controllo alle sei già presenti in via Garibaldi, via Castelfidardo, via Bertani, via IV Novembre, via Giovanni XXIII, via Quintino Sella, Via Marecchia e alle altre sei previste dal progetto dell’Amministrazione Comunale e che si prevede entreranno in funzione in primavera. Le postazioni individuate sono in via Isotta degli Atti, via Fratelli Bandiera, via Santa Chiara, via Guerrazzi, via Castelfidardo e Corso d’Augusto (lato ponte di Tiberio).

“L’ampliamento del sistema di controllo degli accessi alla Ztl è necessario per tutelare il nostro centro antico ­– sottolinea l’assessore alla Polizia municipale Jamil Sadegholvaad – soprattutto alla luce degli importanti interventi di riqualificazione e valorizzazione che stanno interessando il nostro patrimonio storico, artistico e culturale. Opere che stanno trasformando il volto della città, offrendo al contempo nuove opportunità di fruizione e nuove funzioni attorno ad un centro storico sempre meno occupato dalle auto e sempre più a misura di persone e famiglie che vi possono girare liberamente e in sicurezza. Inoltre avere un maggior controllo degli accessi va nella direzione di garantire una maggior sicurezza delle aree pedonali, a tutela degli stessi cittadini e dei visitatori, peraltro in linea con le nuove disposizioni in materia di ‘safety and security’ e di contrasto all’inquinamento da gas di scarico”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento