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“Il senso della vita di Emma”: al Bonci il nuovo romanzo teatrale di Paravidino

da Redazione

CESENA – Fausto Paravidino, regista, attore e autore di cinema e teatro, tra le firme più rilevanti della drammaturgia italiana degli ultimi quindici anni, ha scritto per la scena il romanzo teatrale di una famiglia che va dagli anni Sessanta – quando i genitori di Emma, ragazza misteriosamente scomparsa, si incontrano – fino ai giorni nostri: fresco di debutto, “Il senso della vita di Emma” arriva al Bonci di Cesena, in esclusiva regionale per la stagione, da giovedì 1 a domenica 4 febbraio 2018.

Una fitta rete di relazioni fra due famiglie di amici tracciano l’affresco di quattro decenni di vita italiana. Il tratto pungente e affilato della scrittura di Paravidino, che modella i personaggi attraverso i dialoghi, dà vita a un racconto che parla di arte, politica, terrorismo, relazioni, ecologia e scelte. E, come un puzzle, ricostruisce lentamente il volto di una donna.

Siamo all’opening di una galleria, tra i quadri c’è un ritratto femminile. Comincia così la storia di Emma, raccontata e agita dalle persone della sua vita: la madre, il padre, il fratello, la sorella, gli amici dei genitori, il parroco, una vicina. Emma non parla perché non c’è. È scomparsa volontariamente, come la madre, quando era incinta di lei, era scomparsa: ma allora sapevano tutti dov’era, da Clara e da Giorgio, i suoi amici. Emma, invece, nessuno sa dov’è. Si sa che non ha più il profilo Facebook né il telefono, che è stata avvistata in Kosovo e che ci sono due persone che ricevono notizie di lei. Si sa che sta bene. E che, prima che cali la tela, tornerà.

Giovedì 1 alle ore 20.30, nel foyer, è previsto il WikiBonci: il critico teatrale Alex Giuzio introduce lo spettacolo (progetto a cura di Altre Velocità).

Sabato 3 alle 17.30, ancora nel foyer del Teatro, è in programma Conversando di teatro: la compagnia incontra il pubblico per condividere spunti, impressioni, dubbi e sorprese della messa in scena. Ingresso libero.

Sabato 3 lo spettacolo, alle ore 21, sarà audiodescritto per non vedenti e ipovedenti.

Biglietteria: 0547 355959 – info@teatrobonci.it

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