Home NotizieMondo Il sondaggio del Centrodestra del “Il Tempo”, Ghisleri a Radio 24: “Quei numeri non sono i miei”

Il sondaggio del Centrodestra del “Il Tempo”, Ghisleri a Radio 24: “Quei numeri non sono i miei”

da Redazione

Il Tempo di Gian Marco Chiocci pubblica oggi un “sondaggio segreto” con il centrodestra avanti nei collegi uninominali e lo attribuisce ad Alessandra Ghisleri ed Euromedia Research. La direttrice Ghisleri però ha chiamato in diretta Luca Telese e Oscar Giannino, conduttori di 24Mattino, in onda su Radio 24, per smentire i dati: “No, noi non abbiamo mai fatto questo sondaggio segreto”. Ghisleri si dice stupita: “La cosa è divertente perché stamattina, sentendo la rassegna stampa, sentendo Luca, io dico: ma possibile? Poi ho aperto il giornale, ho visto tutte le tabelle, con numeri…”. I conduttori però insistono: “Se fosse la ricerca segreta che lei ha fatto per il centrodestra, ora non ci direbbe che è sua…” è il dubbio di Telese. Ma Ghisleri smentisce ancora su Radio 24: “No, non è nostra!”, dice annunciando una lettera all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: “Guardi adesso facciamo una lettera all’Agcom perché poi dovremmo pubblicare tutti i dati che non abbiamo, peraltro”. “Ma all’ascoltatore arriva da parte sua, che di solito è assertiva e chiarissima”, insiste Giannino, “un tono di voce come quello che i vecchi mariti sentono dalla moglie che lo vuole rassicurare che non ha un altro. Non è cosa sua?”. “No, no. Non è cosa mia, non è cosa nostra. Assolutamente”, chiude Ghisleri: “Noi siamo costretti per legge a pubblicare sul sito dell’Agcom. E noi non abbiamo nulla da pubblicare, capisce?”.

 

“ESISTE IL RISCHIO CHE LIBERI E UGUALI IN COLLEGI COME BOLOGNA FAVORISCA M5S E CENTRODESTRA”


“Il rischio è quello che potrebbero favorire o il Movimento Cinque Stelle o il centrodestra”, così dice Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, a Luca Telese e Oscar Giannino che, in diretta su Radio 24, le chiedevano di commentare gli effetti della presenza di candidati della lista Liberi e Uguali sul risultato del Pd in alcuni collegi in bilico, come ad esempio quello di Bologna. Ghisleri ha però poi aggiunto che “l’Emilia Romagna diventa una terra importante perché poi gli elettori si turano il naso e votano sempre per il partito, per il voto utile, contro la possibilità che qualcun altro possa vincere in virtù del fatto che magari ho dato il voto a un partito minore anche se mi sento più vicino a questo”.

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