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Carofalo (Potere al Popolo) a Radio 24: “Da Premier non stringerei la mano a Netanyahu”

da Redazione

“No non la stringerei, ma non soltanto a lui.” Viola Carofalo, candidata premier della lista Potere al Popolo, intervistata da Luca Telese e Oscar Giannino, durante 24Mattino su Radio 24, risponde così alla domanda se stringerebbe o meno, da premier, la mano a Netanyahu, primo ministro di Israele. Carofalo ha però aggiunto: “E’ un problema che mi pongo fino a un certo punto. E’ infatti difficile che io diventi premier in questa tornata, casomai alla prossima”.

 

“ANCHE OGGI SIAMO PER USCIRE DALLA NATO. IL 2% DEL PIL ALLE SPESE MILITARI È UN GRANDE SPRECO”

 

“Sì, sì, assolutamente. Anche oggi” risponde così Viola Carofalo, candidata premier della lista Potere al Popolo, a Luca Telese che le domanda, in diretta su Radio 24, se fosse ancora valido, per lei, il vecchio programma della sinistra radicale di uscire dalla Nato. La Carofalo ha poi aggiunto: “La Nato ci chiede in un momento così delicato da un punto di vista dell’economia del nostro paese di destinare il 2% del Pil alle spese militari: è un grande spreco”. “Non diamo questo 2% del Pil alle spese militari perché ci sono cose ben più importanti da fare”, è la proposta di Carofalo: “Questo al di là delle ragioni ideologiche e della contrarietà assoluta alla guerra che, tra l’altro, è nella Costituzione”.

 

“ANCHE I RICCHI PIANGANO? NO, SOLO I RICCHI PIANGANO”

 

“Solo i ricchi devono piangere. Inizino a piangere un po’ loro visto che fino adesso abbiamo pianto noi” dice Viola Carofalo, candidata premier di Potere al Popolo, a Luca Telese e Oscar Giannino, conduttori di 24Mattino. Telese, in diretta su Radio 24, ha ricordato un celebre manifesto di Rifondazione comunista che recitava: “Anche i ricchi piangano”. La Carofalo ha poi spiegato: “Sarebbe un obiettivo importante, togliere a chi ha per dare a chi non ha. Non è una cattiveria o come dice Berlusconi una questione di invidia sociale, ma di equità. Oggi è forse arrivato il momento di far piangere i ricchi, dopo che i poveri hanno pianto per tanti decenni, in particolare nell’ultimo decennio di crisi”. “Che aliquote metterebbe sopra i 100mila euro l’anno lordi?”, chiede a questo punto Telese. “Io non mi voglio esprimere in termini economici”, ha risposto Carofalo, “Non so quantificare. Quando andiamo al governo capiremo come fare. Per il momento diciamo che il 72% mi sembra una proposta ragionevole”.

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