Home NotizieMondo Berlusconi a Radio 24: “Superare il 3% non è scandaloso, ma preferisco mantenere gli impegni”

Berlusconi a Radio 24: “Superare il 3% non è scandaloso, ma preferisco mantenere gli impegni”

da Redazione

“L’aliquota dipenderà dalla compatibilità con i conti pubblici perché non possiamo certo permetterci di tagliare le tasse in deficit”, dice Silvio Berlusconi spiegando a 24 Mattino su Radio 24, intervistato da Luca Telese e Oscar Giannino, i dettagli della proposta del centrodestra sulla flat tax. “Noi vogliamo tenere i conti in ordine dal principio, quindi, all’inizio la Flat Tax verrà coperta dalla razionalizzazione della giungla delle detrazione, delle deduzioni, degli incentivi e prima di tutto dell’emersione del sommerso”, continua Berlusconi. Che risponde poi così alle domande di Telese e Giannino sul rispetto degli impegni presi con l’Europa: “Noi abbiamo assolutamente l’intenzione di mantenere quelli che sono gli impegni assunti dall’Italia nei confronti dell’Europa e immagino e spero che riusciremo a farlo”. “Superare il 3%”, ha però aggiunto il leader di Forza Italia a Radio 24, “in effetti non è nulla di scandaloso ma rispetto agli impegni già assunti io preferisco mantenerli, sempre se sia possibile”.

 

“CON SALVINI SUL VINCOLO DEL 3%DICIAMO LA STESSA COSA”


“Io e Salvini abbiamo detto la stessa cosa in effetti, a proposito del 3% del deficit”, assicura ai microfoni di Radio 24 Silvio Berlusconi, reduce da un faccia a faccia con il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker. Smorza così, intervistato da Luca Telese e Oscar Giannino durante 24 Mattino, lo scontro con il leader leghista: “Ho detto che probabilmente era una cosa sbagliata”, dice Berlusconi. Che però in effetti aggiunge a Radio 24: “Però, siccome noi ci eravamo impegnati a farlo, se possibile lo manterremo. Superare il 3% non è nulla di scandaloso ma rispetto agli impegni già assunti io preferisco mantenerli, ma sempre se sia possibile”.

 

“JUNCKER? SONO AMICO DI TUTTI I LEADER EUROPEI. IL MIO TALENTO È LA COMPRENSIONE DEGLI ALTRI”

 

“Io sono amico di tutti i leader che ho incontrato, così come riesco ad essere amico di tutti coloro con cui devo incontrarmi. Ho un talento nella comprensione degli altri e mi riesce facile impostando un’amicizia che resti nel tempo”. Risponde così Silvio Berlusconi intervenuto a 24 Mattino su Radio 24 alla domanda di Luca Telese su quale è stato il tono umano del confronto con Juncker. Berlusconi ha continuato quindi rivendicando il suo talento nella “comprensione degli altri”. “Ho usato questo mio talento”, ha proseguito il leader di Forza Italia a Radio 24, “per esempio nel 2001 quando ho cominciato a diventare amico di George Bush e di Vladimir Putin e, proprio per questo stretto rapporto, sono riuscito a far finire la guerra fredda con il trattato di Pratica di mare che ci ha sollevato da un’angoscia durata 50 anni. Il rapporto umano e personale è essenziale se si vuole arrivare ad ottenere risultati”.

 

“PARISI CANDIDATO? DECIDEREMO NELLE PROSSIME ORE”

 

“Sarà qualcosa che decideremo insieme agli altri nelle prossime ore”. Così Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, intervistato da Luca Telese e Oscar Giannino su Radio 24, commenta i retroscena di giornata che vogliono Stefano Parisi candidato alla guida della Regione Lazio per il centrodestra. Il leader di Forza Italia aggiunge quindi ai microfoni di Radio 24: “Noi stiamo con i coordinatori regionali mettendo mano alle liste di ogni regione. E abbiamo i nostri problemi”. E alla domanda di Telese che gli chiede se Parisi non può ancora dormire sonni tranquilli Berlusconi risponde a Radio 24: “Sì perché sarà qualcosa che decideremo insieme agli altri nelle prossime ore”.

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