Home NotizieMondo L’avvocato Giulia Bongiorno (Lega) a “24 Mattino” su Radio 24: “Io Ministro? Come Andreotti, se…”

L’avvocato Giulia Bongiorno (Lega) a “24 Mattino” su Radio 24: “Io Ministro? Come Andreotti, se…”

da Redazione

“Ovviamente una cosa di questo genere potrebbe spaventare tutte le persone che sto assistendo e non è assolutamente, quindi, allo stato, nei miei progetti. Se mai qualcuno me lo chiederà poi risponderò a loro”. Ha risposto così l’avvocato Giulia Bongiorno, annunciata capolista della Lega, alla domanda di Luca Telese nel corso di 24 Mattino su Radio 24 in merito alla sua disponibilità a diventare ministro della Giustizia. “Anche un no va detto a chi te lo chiede”, ha poi aggiunto sempre nel corso della trasmissione condotta da Luca Telese e Oscar Giannino: “Ecco, in questo sono andreottiana”.

 

“SALVINI MI FACEVA PAURA POI HO CONOSCIUTO UNA PERSONA UMILE”


“Credo onestamente che a volte il personaggio televisivo di Salvini faccia tanta paura, o almeno a me aveva fatto paura, pensavo di non avere nulla a che fare con Salvini”. A dirlo ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24 è l’avvocato Giulia Bongiorno all’indomani dell’annuncio della sua candidatura con la Lega. “Il mio lavoro mi spinge sempre ad andare contro le apparenze”, ha però aggiunto la Bongiorno nel corso dell’intervista su Radio 24 con i conduttori Luca Telese e Oscar Giannino: “E quando lui mi ha cercato ho visto una persona umile, concreta, attenta, con delle idee molto chiare sulle cose che vorrebbe raggiungere, sugli obiettivi che vuole conseguire. Con obiettivi chiari e nitidi. Salvini può piacere o non piacere come personaggio televisivo, io consiglio di andare oltre l’apparenza”.

 

“ANDREOTTI NON AVREBBE MANIFESTATO SORPRESA PER LA MIA CANDIDATURA”


“Chi conosce Andreotti sa perfettamente che lui non avrebbe manifestato sorpresa perché era impossibile leggere nella sua faccia qualsiasi tipo di stupore”, dice l’avvocato Giulia Bongiorno ai microfoni di Radio24, scherzando con Luca Telese e Oscar Giannino e provando ad immaginare la reazione di Andreotti all’annuncio della sua candidatura con la Lega: “Intanto si sarebbe fatto spiegare – ha continuato la Bongiorno, contenta di esser definita Turboandreottiana – poi non avrebbe risposto nulla, poi dopo un mese avrebbe detto una cosa dalla quale io avrei potuto capire se approvava o no”. “Andreotti”, ha ricordato la Bongiorno a Radio 24, “mi ha insegnato di aspettare fino all’ultima pagina prima di dire se una cosa è buona o cattiva”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento