SAN MARINO – Con nove incontri ancora da disputare, la regular season è lungi dall’esprimere verdetti in merito alla prima scrematura della corsa Scudetto ma certo è che partite come quelle che ci attendono nel prossimo fine settimana possono a tutti i diritti considerarsi un antipasto di post season – salvo stravolgimenti che avrebbero dell’incredibile.
Tre Fiori-La Fiorita, ad esempio, metterà a confronto una formazione – quella di Fiorentino – tornata ad orbitare ai vertici del calcio di casa nostra, sospinta dalle capacità realizzative di Marco Bernacci – simbolo della rinascita – ed in genere da una rosa allestita per provare a vincere. O quantomeno inserirsi nel duello tra La Fiorita e Tre Penne che ha caratterizzato l’ultimo spaccato di competizioni nazionali; in tal senso la sfida diretta ai campioni in carica è un ottima prova di metà percorso per gli uomini di Matteo Cecchetti che terranno a battesimo il 2018 de La Fiorita. Verosimilmente i detentori del titolo si augurano di confermarsi competitivi tanto quanto lo sono stati nell’anno da poco concluso, che li ha visti giocarsi tre trofei su tre.
Non da meno – nell’economia della corsa play-off – la sfida tra Cailungo e Domagnano: non brillantissimi nelle ultime uscite i giallorossi, che di fatto non vincono da metà novembre ed hanno visto assottigliarsi il vantaggio nei confronti della batteria di inseguitrici, guidate dal Pennarossa. Di contro il Cailungo è l’unica credibile alternativa al terzetto che i pronostici, da tempo, vorrebbero al via della post season via Girone B. Il ritardo nei confronti della Libertas, che alle 18:30 incrocia il Cosmos, si attesta sui sei punti.
I granata, molto attivi sul mercato, hanno messo nel mirino il primo posto e il calendario potrebbe dar loro una mano: se infatti il Tre Fiori deve vedersela con La Fiorita, per la Folgore l’esame risponde al nominativo del Tre Penne. Quelli di Bizzotto sono i grandi favoriti per il successo finale, la Folgore una di quelle che ha le carte in regola per pensare di sgambettare l’organico a disposizione di Luigi Bizzotto, capace di 9 vittorie e 2 pareggi in 12 partite sin qui disputate. È certo il big match di domenica e – come Tre Fiori-La Fiorita – si giocherà al Federico Crescentini di Fiorentino.
Nel palinsesto di giornata anche Faetano-Fiorentino, dove Alessandro Fabbri va a caccia dei primi punti in gialloblu mentre Orioli – reduce dal miracolo col Domagnano senza portieri a disposizione – cercherà di recuperare tutti gli effettivi.
Assomiglia ad un aut-aut invece il confronto di Domagnano, dove si giocherà Virtus-Pennarossa. I neroverdi, distanti 10 punti dal terzo posto della Libertas, hanno bisogno di qualcosa di speciale per pensare di rientrare nei giochi di vertice di qui alla fine. I biancorossi allenati da Sperindio, invece, al momento si giocherebbero – finisse oggi la regular season – lo spareggio col Domagnano per aggiudicarsi la terza ed ultima piazza utile per accedere alla fase finale.