CESENA – LADISLAU PETRU HORVATH è il primo violino dell’Opera di Firenze. Nato in Transilvania, rappresenta la quinta generazione di musicisti nella sua famiglia. Prima arpa dell’Opera di Firenze, SUSANNA BERTUCCIOLI si è formata a contatto con i più autorevoli esponenti mondiali di questo strumento. Insieme eseguono al Teatro Bonci un programma di musiche etnico-folcloristiche (di varia provenienza, dal Sud-America alla Mitteleuropa), dal titolo ispirato a una canzone brasiliana di Gilberto Gil, VIRAMUNDO, con l’intenzione di raccontare le tante storie che i brani di musica popolare racchiudono. Il concerto è in programma domenica 21 gennaio 2018 ore 21.
LADISLAU PETRU HORVATH ha iniziato la sua carriera in Romania come solista e musicista da camera, vincendo diversi premi. Dal 1990 vive a Firenze e manifesta il suo talento musicale in vari campi. Personalità versatile, si è esibito su palcoscenici di prestigio in Italia (fra gli altri i festival “Puccini” e di Sorrento), e all’estero, come direttore d’orchestra, solista e primo violino. Molto apprezzato dal pubblico, il suo stile è definito dalla critica “grintoso, duttile e generosamente energico”. È direttore principale e maestro concertatore dei Solisti Fiorentini.
SUSANNA BERTUCCIOLI ha collaborato con grandi direttori dʼorchestra come Claudio Abbado, Riccardo Muti, Georges Pretre, Seiji Ozawa e Zubin Metha. Oltre a svolgere unʼintensa attività in ambito classico, da tempo si è appassionata allo studio di altre sfere musicali, dal jazz all’etno/folk, fina alla di musica dʼautore.
TEATRO BONCI, piazza Guidazzi – Cesena
domenica 21 gennaio 2018 ore 21
(abbonamento concerti)
prezzi: intero € 15, ridotto € 12, speciale Giovani e loggione € 10
prevendita €1
biglietteria 0547 355959 – info@teatrobonci.it
orari di apertura martedì-sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle ore 19
a partire dal gennaio 2018, in occasione degli spettacoli di stagione programmati in orario serale nei giorni festivi e le domeniche, la biglietteria resterà aperta anche nel pomeriggio dei giorni di spettacolo, nei consueti orari