Anche quest’anno il programma ha confermato la sua mission, ovvero quella di presentare e soprattutto far conoscere il Monte Titano in tutto il mondo attraverso l’anima più smeraldina.
Due “richiami” fanno una prova provata. E la trasmissione “00 Verde” (dove i due zeri non possono che richiamare alla farina mentre il colore scelto e ‘messo’ nel titolo della trasmissione è un chiaro messaggio sui contenuti), realizzata da San Marino RTV assieme al Consorzio Terra di San Marino, anche quest’anno ha confermato la sua mission, ovvero quella di presentare e soprattutto far conoscere il Monte Titano in tutto il mondo attraverso l’anima più smeraldina, quella delle erbe, delle piante e dell’intero universo agricolo, fatto di persone, di passione e di grandi tradizioni. In uno stretto dialogo – di immagini, di profumi e di parole – con i territori limitrofi, l’agente “verde” si è mosso in lungo e in largo.
Quest’anno ha attraversato le vette dei Monti Sibillini, le coltivazioni dello zafferano, i pascoli di San Marino da dove “proviene” la materia prima che poi confluisce nella Centrale del Latte, la diga di Ridracoli (che rifornisce anche la Repubblica) e l’Associazione Sommelier della Repubblica di San Marino.
E ancora: l’acquedotto sammarinese di Galavotto, l’attività – spesso celata agli occhi – che svolge la Protezione Civile del Titano, la mappa dei sentieri della Rupe, il Rio Fiumicello che separa il Castello di Domagnano da quello di Faetano, come si allevano i bovini, i mulini storici della Valmarecchia.
Tutte (tras)missioni che “00 Verde” ha portato a compimento!