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Liana Mussoni canta “Gabhriel messaggero di luce” al Teatro Mariani di Sant’Agata Feltria

da Redazione

Dopo il grande successo di Miriam Maria, Liana Mussoni torna a Sant’Agata Feltria ad emozionarci con un lavoro molto poetico e di grande atmosfera, tratto da testi di Erri De Luca, Rainer Maria Rilke, Emily Dickinson, Czestaw Milosz e i Vangeli apocrifi.

Si tratta di “Gabhriel messaggero di luce”, una tessitura poetico-musicale ricca di contaminazioni sonore eseguite dal vivo dai musicisti Tiziano Paganelli e Fabrizio Flisi, e di suggestioni visive, grazie al disegno luci di Luciano De Paoli, per raccontare il mistero dell’annuncio attraverso un dialogo intimo e confidenziale fra Maria e la madre Anna dove il ricordo si intreccia ai sentimenti e alle emozioni di un incontro che profuma di sacro, ma anche di cannella e di pane appena sfornato. I versi dei profeti dell’antico testamento, diventano dei canti e delle danze iemenite, ma anche una ninna nanna che attraversa la storia e si tramanda oralmente di madre in madre.

In mezzo a questo dialogo molto terreno ed attuale fra una madre curiosa e amorevole e una figlia che a sua volta sta per diventare madre, affiorano le voci di grandi poeti che ci accompagnano dentro i moti interiori e le sensazioni di una donna coraggiosa e piena di grazia e ci lasciano intravedere un angelo potente, messaggero di luce e di speranza, portatore di una verità lontana che ha la forza dell’ origine, di una visione santa che ci sorprende e ci accompagna in questo splendido viaggio sulle ali di Gabhriel e nel cuore di Miriam, una fanciulla illuminata dentro, meravigliosa, non ancora madre compiuta, ma portatrice di vita e di lucciole, ritratta nel momento più prodigioso che una donna possa vivere: la gravidanza.

In una tessitura di sguardi poetici e sonori possiamo dunque prendere il volo per traiettorie inaspettate e percepire la presenza dell’angelo così vicina e concreta che protegge e custodisce i nostri destini, possiamo sentire il suo battito d’ali e il suo canto che mette in sintonia la nostra musica interiore con quella del cielo.

Il recital verrà presentato sabato 2 dicembre alle ore 21,00 presso lo splendido Teatro Mariani di Sant’Agata Feltria.

Per info e prenotazioni 3335739172- 3389213702.

 

TORNA A SANTARCANGELO IL RECITAL “MIRIAM MARIA”


3 dicembre alle ore 16,30 nel Santuario Madonna di Casale e Beato Pio Campidelli un appuntamento da non perdere: Miriam Maria, il recital poetico-musicale tratto dal bellissimo libro di Erri De Luca “In nome della madre”, ideato dall’artista santarcangiolese Liana Mussoni e arricchito dall’affascinante disegno luci curato da Luciano De Paoli e dalla musica suonata rigorosamente dal vivo, con strani e preziosi strumenti, da due musicisti di pregio: Fabrizio Flisi e Tiziano Paganelli.

Insieme ci faranno rivivere il commovente e suggestivo viaggio di Maria verso Bet Lèhem, la nascita di Gesù, l’amore per Giuseppe, la sua bellezza e umanità nel superare le difficoltà delle leggi e dei divieti sociali e religiosi, ma soprattutto “l’accensione della natività nel corpo femminile: il più perfetto mistero naturale”.

L’intenso lavoro di tessitura poetica fra le parole meravigliose di De Luca, le canzoni de La buona novella di De André,i canti in slavo, in argentino e la cultura yiddish, ha dato vita a un piccolo capolavoro teatrale che ha commosso profondamente anche il Vescovo di Rimini Mons. Lambiasi, partecipe per ben due volte al recital che è stato presentato finanche nell’incantevole Tempio Malatestiano di Rimini ed altresì in oltre sessanta repliche in teatri, sale da concerto e soprattutto tante chiese dell’Emila Romagna, delle Marche e Abruzzo.

Poetiche differenti, con cifre lievi si incontrano idealmente in questa appassionante preghiera-spettacolo scritta, diretta e interpretata con profonda intensità da Liana Mussoni che con una sensibilità tutta femminile, dà corpo, voce e cuore al mistero della natività.

Una delicata storia d’amore, di coraggio e di fede, un fatto umano prima che religioso, narrato in prima persona dalla protagonista: una ragazza che diventa donna all’improvviso, a porte spalancate a mezzogiorno.

“In un colpo di vento l’annuncio misterioso di un angelo: parole come semi che trasformano un corpo di donna in zolla di terra, mutando inaspettatamente Miriàm in Maria, madre senza conoscere uomo”.

Lo spettacolo verrà replicato anche sabato 9 dicembre alle ore 21,00 presso la Chiesa di Roversano -Cesena.

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