Sono 1 milione e 619mila le famiglie in condizione di povertà assoluta, nelle quali vivono 4 milioni e 742mila individui, di questi 1milione e 292mila sono minori. La povertà aumenta nella fascia di età centrale e soprattutto è in crescita tra le famiglie più giovani. Gli anziani stanno meglio come indice di povertà assoluta, un dato che rispecchia alla perfezione l’alto livello di disoccupazione giovanile e i più bassi salari. E se una famiglia ha più di tre figli la povertà aumenta. Lo comunica l’Istat nel rapporto sulla povertà in Italia nel 2016.
Sabato 25 novembre si terrà quindi in tutta Italia la ventunesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA), promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. 145.000 volontari in quasi 13.000 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.035 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.).
Un’edizione della Colletta che parte nel solco dell’intenzione espressa da Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Mondiale dei Poveri, nel quale invita tutti ad un cambio di prospettiva. “Non pensiamo ai poveri – scrive il Santo Padre – come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana […]. Queste esperienze, pur valide e utili […] dovrebbero introdurre ad un vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi stile di vita […] La loro mano tesa verso di noi è anche un invito […] a riconoscere il valore che la povertà in se stessa costituisce. La povertà è un atteggiamento del cuore […] e permette di vivere in modo non egoistico e possessivo i legami e gli affetti”.
Queste parole sono state anche lo spunto per un incontro “preparatorio” organizzato lo scorso 16 novembre alla presenza di SE il Vescovo Andrea Turazzi, Don Carlo Adesso, direttore della Caritas Diocesana e Giovanni De Santis, fondatore del Banco Alimentare Emilia Romagna.
Anche San Marino, incalzato da questo invito, si unisce nuovamente a questo grande gesto di carità. La partecipazione in continua crescita di questi anni conferma la grande sensibilità del popolo sammarinese, che solo l’anno scorso ha donato di circa 13 tonnellate di beni alimentari. Un ottimo risultato si è registrato anche nel Montefeltro dove sono state raccolta 6 tonnellate di alimenti. Anche questa volta sono tante le associazioni laiche e cattoliche che aderiscono all’iniziativa mettendo in campo oltre 250 volontari.
Un aiuto importante difronte ad un problema che da qualche anno si è affacciato in maniera preoccupante anche sul nostro territorio: i dati della Caritas Diocesana parlano infatti di 60 famiglie, circa 150 persone, aiutate presso il Centro San Michele, che diventano 440 famiglie considerando l’area del Montefeltro, oltre 1030 persone. Tra gli elementi scatenanti insieme alla perdita del lavoro o all’insufficienza del reddito, emergono sempre più problemi relativi alla distruzione di legami familiari e sociali, fenomeni che gettano le persone in una fragilità che non è solamente economica e materiale, ma anche psicologica e affettiva.
Di fronte a questo enorme bisogno che neppure la società più perfetta può risolvere, chiunque avverte un senso d’impotenza, ma anche l’urgenza di mettere a disposizione qualcosa di sé per aiutare chi ha bisogno. Per questo invitiamo tutti ad aderire alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, un piccolo gesto per dare un contributo a partire da una frase che condensa l’esperienza del Banco Alimentare: condividere i bisogni per condividere il senso della vita. Sabato 25 novembre fai anche tu la spesa per chi ha bisogno: nei principali punti vendita della Repubblica di San Marino e del Montefeltro.