Home categorieComunicati Stampa San Marino, tutela legale e assicurativa dei dipendenti pubblici

San Marino, tutela legale e assicurativa dei dipendenti pubblici

da Redazione

SAN MARINO – La tendenza degli ultimi anni ad aprire procedimenti penali da parte di persone fisiche contro funzionari pubblici è a livello internazionale in aumento per molteplici fattori. In particolare verso funzionari che operano nel mondo della sanità e delle forze di polizia.

Anche nella Repubblica di San Marino, pur con numeri limitatissimi, si riscontra un aumento.

La Segreteria di Stato per gli Affari Interni, anche alla luce di casi recenti che hanno coinvolto ingiustificatamente funzionari delle forze dell’ordine e risoltisi infatti con piena assoluzione, ha predisposto un progetto di legge che è stato licenziato dalla competente Commissione Consigliare permanente in questi giorni.

Si tratta in sostanza di fornire a tutti i dipendenti che ne fanno richiesta – in quanto coinvolti nello svolgimento delle loro funzioni nella denuncia – assistenza legale in sede penale, attraverso il convenzionamento della PA con professionisti sammarinesi per il tramite dell’Ordine degli Avvocati e Notai a tariffe agevolate. La scelta fatta è che, in prima battuta, sia l’Amministrazione Pubblica a sostenere i costi di difesa e che solo in un secondo momento l’amministrazione stessa si rivalga nei confronti del proprio dipendente, una volta dimostrato che effettivamente le accuse mosse rispondano effettivamente al vero.

“Anche se può apparire scontato, è bene precisare, sottolinea il Segretario di Stato agli Affari Interni Guerrino Zanotti, che lo Stato non fornirà nessuna assistenza legale a proprio carico ai dipendenti che venissero denunciati dall’amministrazione stessa”.

La tutela legale fornita, che esclude naturalmente il dolo o la colpa grave, è una opportunità fornita ai dipendenti pubblici che comunque possono scegliere, nella malaugurata ipotesi di essere coinvolti nella querela, un avvocato di fiducia sostenendo direttamente le spese.

L’Amministrazione, con questo provvedimento di legge, affianca poi lo strumento della polizza assicurativa facoltativa, per permettere al singolo dipendente, di avere una copertura per i rischi di responsabilità in campo civile, qualora l’amministrazione proceda in sede di rivalsa sul dipendente medesimo. Anche in questo caso l’amministrazione stipulerà una convenzione a seguito di bando ad evidenza pubblica nell’obiettivo di strappare un costo più favorevole per il dipendente, che comunque verrà sostenuto dal singolo professionista.

“Quindi in questo secondo caso, sottolinea il Segretario Zanotti, non vi sono costi diretti per lo Stato ma si tratta di fornire ai dipendenti uno strumento di tutela a prezzi vantaggiosi”.

Le caratteristiche della polizza saranno identificate, e quindi uniformi fra le varie professioni, con apposito Decreto Delegato.

“Andiamo a completare il quadro, conclude Zanotti, con una norma – che segue l’analogo provvedimento già approvato per il comparto sanità – che sostiene nello svolgimento delle funzioni pubbliche i propri dipendenti, che sono comunque tenuti ad un comportamento rigoroso e professionale sul quale il Governo non intende ammettere deroghe e continuerà a vigilare con rigore ma con equità a tutela degli interessi degli utenti, dello Stato e dei dipendenti.”

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento