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Art Bonus, in un anno e mezzo raccolte donazioni per circa 800mila euro

da Redazione

RIMINI – E’ di circa 800mila euro il contributo dato dai privati a sostegno di sette interventi di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale riminese attraverso l’Art Bonus, l’agevolazione fiscale introdotta dal governo per incentivare il mecenatismo culturale. Una cifra che colloca Rimini tra le realtà che sinora hanno saputo cogliere l’opportunità, che secondo i dati diffusi ieri dal Mibact vede l’Emilia Romagna in quarta posizione in Italia, con interventi complessivi per oltre 24 milioni. Nel corso degli ultimi due anni sono stati quattro gli interventi cofinanziati o coperti con l’Art Bonus e che sono già completati e hanno interessato il progetto degli scavi archeologici di piazza Malatesta, la realizzazione del Parco Archeologico al Ponte di Tiberio e la Biblioteca Gambalunga, con la riqualificazione energetica e il restauro e l’acquisto di libri. Quattro ambiti di intervento per un unico mecenate, il Gruppo Sgr, che ha confermato l’impegno anche per uno degli interventi che l’Amministrazione ha aperto all’opportunità dell’art Bonus e che riguarda il sostegno al patrimonio della Gambalunghiana, progetto che ha già raccolto anche l’adesione del Gruppo Maggioli e attualmente in corso di realizzazione. “Facendo un primo bilancio di questo anno e mezzo possiamo essere moderatamente soddisfatti – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Soprattutto se paragoniamo la realtà del nostro territorio a quella delle regioni del centrosud, zone ricche di tesori artistici e culturali ma dove i privati sono più refrattari a investire. Nel caso di Rimini, abbiamo avuto finora la fortuna di trovare in particolare un paio di soggetti importanti- che ringraziamo ancora una volta- e che hanno deciso di sposare i progetti per la città, ma speriamo che nei prossimi mesi altri gruppi industriali o singoli imprenditori possano aggiungersi all’elenco dei mecenati, sostenendo l’ente pubblico nel percorso di valorizzazione e tutela del prezioso patrimonio culturale della città. Per questo non ci lasciamo prendere dall’entusiasmo perché le possibilità e le potenzialità sono ancora enormi. L’altruismo e la generosità anche in campo culturale e artistico sono una bella forma di partecipazione”. Tra i progetti attualmente in corso finanziabili attraverso l’Art Bonus, c’è il restauro della Tribuna storica dello Stadio Romeo Neri, che allo stato attuale può contare sul contributo di Grabo srl, Aeffe spa e su tre privati che hanno voluto sposare la causa con piccoli contributi.

L’Art bonus garantisce un credito d’Imposta nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate a sostegno della cultura. Tutte le informazioni sui progetti sono sul sito del Comune di Rimini all’indirizzo http://www.comune.rimini.it/comune-e-citta/comune/ufficio-relazioni-con-il-pubblico/guida-ai-servizi/art-bonus.

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