SAN MARINO – I Direttivi di FUPI-CSdL e FPI-CDLS riuniti unitariamente nella mattinata di oggi, hanno ribadito la validità della petizione lanciata nelle scorse settimane dalle stesse Federazioni “Io Firmo e tu?”, per mettere fine alle decurtazioni unilaterali subite a più riprese dai dipendenti pubblici attraverso leggi finanziarie. La raccolta firme sta proseguendo presso la CSU, mentre nei prossimi giorni verrà estesa ai diversi uffici dello Stato.
Le Federazioni, dopo il primo incontro con l’Esecutivo svoltosi la settimana scorsa, dedicato alla riforma della PA e al rinnovo del contratto del settore pubblico (scaduto nel 2010 per la parte economica, e nel 2012 per la parte normativa), sollecitano l’Esecutivo alla prosecuzione del confronto. In questo primo incontro il Governo ha espresso la volontà di rivedere il percorso di riforma della PA, apportando alcuni cambiamenti sostanziali alle scelte portate avanti dai precedenti Governi. Le Federazioni chiedono che venga adottata una precisa regolamentazione per gestire questa fase transitoria e far fronte ai cambiamenti che si andranno ad attuare, realizzando una chiara fotografia dell’attuale situazione dell’organico di ogni singola unità operativa.
Il dibattito si è poi soffermato sul processo di revisione della spesa pubblica, che per le Federazioni deve essere focalizzata in primo luogo sugli appalti di opere, beni e servizi affidati a imprese private. Al contempo le Federazioni sottolineano la necessità di rilanciare l’impegno di tutto lo Stato per la piena e completa attuazione della riforma fiscale, in particolare realizzando l’impegno, finora disatteso, di mettere in campo una efficace e tempestiva azione di accertamento dei ricavi di tutte le categorie.
Il Direttivo ha quindi ribadito le proprie preoccupazioni per la situazione economica complessiva e per lo stato di crisi del sistema bancario, confermando la necessità di politiche di sviluppo efficaci e condivise, e di affermare maggiori livelli di coesione del paese.
FUPI-CSdL FPI-CDLS
