Il viaggio intrapreso dal Rotary Club di San Marino fra le eccellenze sammarinesi si è arricchito di una nuova tappa. Alla “Casa Fabrica” di Montecchio una interessante serata dedicata al Consorzio Terra di San Marino ha visto protagoniste le dott.sse Aida Maria Adele Selva e Arianna Serra che hanno raccontato questa significativa realtà. Il Consorzio, senza fini di lucro, nasce con l’intento di rappresentare i piccoli produttori agricoli e tutelare e promuovere produzioni locali tipiche che rispondono a precisi disciplinari tecnici di produzione. Questo controllo qualitativo costante sui prodotti e sulla filiera garantisce la sicurezza alimentare e un rapporto di fiducia fra produttore e consumatore.
Nel nostro territorio la superfice agricola utilizzata è di 2500 ettari (25 kmq.) su cui operano gli Allevatori sammarinesi che in sei stalle allevano 1400 bovini. La Coop Ammasso Prodotti Agricoli produce 20.000 quintali di cereali, Il Consorzio Vini Tipici 14.000 quintali d’uva e circa un milione di bottiglie di vino. La Coop. Apicultori gestisce un migliaio di arnie e gli Olivicultori 130 ettari di uliveti.
I prodotti che possono fregiarsi del marchio “Terra di San Marino”, ha ribadito la Presidente del Consorzio, sono solo quelli che rispondono a precisi criteri di genuinità e autenticità , sottoposti a rigidi controlli sulla produzione, così il consumatore può indirizzare le sue scelte con la massima fiducia su carne, salumi, latte, latticini, pane, biscotti olio, vino, miele garantiti dal marchio “Terra di San Marino”
Alla presentazione è seguito un interessante dibattito con interventi propositivi. Questo marchio rappresenta sicuramente un biglietto da visita significativo nel settore agroalimentare e turistico. Gli operatori sammarinesi dovrebbero conoscerlo e proporre questi prodotti nei menù e la distribuzione riservare spazi adeguati considerando la valenza economica del comparto.
Non poteva mancare una tavola imbandita e per l’occasione lo staff del Ristorante Righi ha utilizzato questi prodotti per appetitosi e “creativi” assaggi enogastronomici.
Nella “Casa Fabrica” di Montecchio sede del Consorzio, una vecchia casa rurale restaurata con cura, vi è pure un interessante “Museo della Civiltà contadina e delle Tradizioni della Repubblica di San Marino” che merita sicuramente una visita per ripassare le tradizioni rurali, parte importante della cultura sammarinese.