Dagli Atenei di tutta Europa a Rimini per parlare della rivoluzione russa a cento anni di distanza. E’ quanto accadrà con un convegno organizzato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e in programma nel Museo della Città del capoluogo romagnolo il 20 e 21 ottobre. A ispirarlo uno dei massimi storici italiani, Luciano Canfora, che nelle vesti di direttore della Scuola Superiore di Studi Storici dell’Ateneo sammarinese ha dato impulso a un’iniziativa che lo vedrà intervenire insieme ad Alexis Bérélowitch dell’Université Paris IV – Sorbonne, Ettore Cinnella dell’Università di Pisa, Marcello Flores d’Arcais dell’Università di Siena, Domenico Losurdo dell’Ateneo di Urbino, Silvio Pons dall’Università di Roma ‘Tor Vergata’, Donald Sassoon dalla University of London e Maurice Aymard dall’Ateneo del Titano.
“Dopo cento anni si conferma il giudizio di Bertrand Russell – spiega Canfora – il quale disse che la rivoluzione scoppiata in Russia avrebbe interessato a lungo il mondo intero. Parole contenute nel reportage che ha redatto a seguito del suo soggiorno in Russia e apparse in Italia su ‘L’Ordine nuovo’ diretto da Antonio Gramsci. Il quale, forse, tradusse personalmente queste parole dall’inglese”.
Il convegno, dal titolo “La rivoluzione russa: era necessaria?”, è in programma nel pomeriggio di venerdì 20 ottobre, dalle ore 16, e nella mattinata di sabato 21 ottobre, dalle 9:30. L’ingresso è libero. Maggiori informazioni sul sito www.unirsm.sm.