San Marino, a specchio le performance di agosto 2016 e 2017: aumentano i lavoratori statali. Boom di italiani e stranieri ma è “mordi e fuggi”: le notti di permanenza scendono ancora.
Oltre 500 dipendenti privati in più in otto mesi n ei primi otto mesi dell’anno. Ma non è il solo dato che spicca dal report dell’Ufficio di Statistica: la forza lavoro di San Marino, composta da dipendenti, indipendenti e disoccupati, al 31 agosto 2017 è arrivata a 22.233 unità.
DIPENDENTI PRIVATI
Come anticipato, è cresciuto sensibilmente il numero di dipendenti (che solamente da giugno in poi ha superato il tetto delle 19 mila unità, ndr): ad agosto si è attestato a 19.114 persone, anche grazie alla capacità di dare lavoro delle imprese, che sempre ad agosto ha chiuso con 5.134 realtà che operano sul territorio. Ad “assorbire” la maggior parte dei lavoratori è ancora una volta in manifatturiero che, grazie alle sue 502 imprese di agosto (a gennaio erano 496, ndr), dava occupazione (e quindi reddito) a 5.676 persone.
DIPENDENTI PUBBLICI
Più persone nella Pubblica Amministrazione rispetto ad agosto 2016 (da 2.104, dopo 12 mesi sono diventate 2.162) ma meno all’ISS: i1.024 sono diventati 997. Complessivamente, negli ultimi 12 mesi, i dipendenti pubblici sono passati da 3.700 a 3.650.
FRONTALIERI
Si confermano “forza importante” per il sistema i lavoratori frontalieri, arrivati a 5.417 quando a gennaio erano invece 5.170. Le figure più richieste dal mercato locale (dati al 31 agosto 2017) sono quelle degli operai specializzati e tecnici (1.183), poi gli impiegati specializzati e tecnici (1.156) e gli operai qualificati (1.101). più o meni in linea con il trend dei mesi scorsi le figure di “dirigenti e assimilati” (100) e di quelle di responsabili ed esperti di settore (ad agosto erano 383, a gennaio 371).
TURISMO
Messi uno di fronte all’altro i dati del mese di agosto a distanza di 12 mesi, l’afflusso turistico dell’ottavo mese dell’anno del 2016 si era chiuso con 416.850 visitatori. Nel 2017 sono stati quasi 20 mila in meno, 397.173. In 12 mesi sono diminuiti sia il numero di auto (111.871 contro 116.900) e di conseguenza i visitatori che sono saliti sul Monte (350 mila circa contro 315 mila). Interessanti in quanto capaci di capire elementi di forza e di criticità del Titano, gli arrivi e le presenze negli esercizi alberghieri ed extralberghieri. Ed è qui che “esce” una fotografia e due colori. Paragonando i mesi di agosto 2016 e agosto 2017, emerge che gli alberghi hanno fatto registrare un autentico “boom” (6.113 contro 3.956). In linea con 12 mesi fa gli extralberghieri (poco più di 1.900). Crescono poi le presenze degli italiani (15.232 -12.441) anche se è in ribasso la media dei giorni, passata da 2,12 del 2016 a 1,89 del 2017. Stesso trend per quel che riguarda i turisti stranieri: sono cresciuti di oltre 1.000 unità (5.128 – 4.082) ma si fermano per meno tempo: la media di agosto 2017 è stata di 2,42 giorni quando 12 mesi prima era stata di 2,84 giorni.