L’Associazione Sammarinese Treno Bianco Azzurro è impegnata nella riscoperta della Ferrovia San Marino-Rimini di cui è impossibile dimenticare, nel periodo del suo servizio, il movimento turistico e commerciale, oltre al ruolo fondamentale assunto dalle sue Gallerie, durante il periodo bellico, per l’ospitalità offerta a decine di migliaia di sfollati. A questo proposito, ha presentato due Istanze d’Arengo, una per la riattivazione della Ferrovia e una per il recupero e salvaguardia dei “Numeri” sulle pareti delle Gallerie.
Per quanto riguarda la prima, ATBA scrive che “la riattivazione della Ferrovia per il tratto galleria montale, già peraltro pronto all’uso ferroviario e in seguito il prolungamento fino a Borgo Maggiore , certi che tale trasporto darebbe un significativo impulso turistico poiché sarebbe indirizzato, non solo ad un temporaneo flusso di utenti, ma anche ad appassionati escursionisti e studiosi delle Ferrovie, nonché in questo modo in sinergia con la funivia, si diminuirebbe il traffico di autobus in centro; meno traffico, meno inquinamento”.
Per quel che concerne la seconda, è importante “il recupero e salvaguardia dei ‘Numeri’ disegnati sulle pareti delle Gallerie, laddove siano presenti, in particolar modo nelle gallerie ‘Borgo e Montalbo’ a memoria dei posti assegnati ai nuclei familiari che in quei luoghi si rifugiarono durante la seconda guerra mondiale, traendone scampo e salvezza. Salvaguardandoli, si porterebbe conoscenza a tutta la cittadinanza il significato dei numeri stessi e si trasmetterebbe alle future generazioni di quanto fece San Marino in quel triste periodo”.