“Sto ancora rosicando, eravamo in pole position, tutti davano per scontato che avremmo vinto noi, e invece poi ci siamo ritirati”. Si esprime così a proposito delle Olimpiadi Matteo Renzi a Mangia come Parli su Radio 24 nella puntata che andrà in onda sabato 7 ottobre alle 9.00 su Radio 24, dedicata alla carne e alle tradizioni di questo ingrediente. Matteo Renzi, sollecitato dai conduttori Pierluigi Pardo e Davide Oldani su questo tema ricorda la presenza del nostro paese ai giochi Olimpici del 2016 in Brasile, che vedeva il cibo e la cultura culinaria italiana al centro del programma italiano: “Alle Olimpiadi, nell’operazione molto bella che fece il Coni per Casa Italia, e non solo per Casa Italia, per cercare di portare voti alla candidatura di Roma, e ripeto Roma era in testa, la parte del cibo era predominante”.
Renzi nel corso del suo intervento a Radio 24 parla del cibo come segno di identità: “La fiorentina è uno dei segni identitari di Firenze. Anni fa, quando fu bandita dalle tavole per la cosiddetta mucca pazza, Firenze fece il funerale alla bistecca”, e pone l’accento anche sulla “capacità di evocare bellezza anche attraverso il cibo”, sottolineando i valori che ci sono nel cibo: “Mio nonno che mi insegna a mangiare la bistecca con l’osso è un valore, la ribollita e la pappa col pomodoro sono un valore, cioè l’idea di non buttare via gli scarti” e aggiunge: “Abbiamo fatto una legge contro lo spreco alimentare, un anno fa, con la deputata Maria Chiara Gatta, ma i nostri nonni e i nostri bisnonni la cultura di evitare lo spreco non avevano bisogno di una legge per seguirla, avevano la maestria delle donne che facevano da mangiare che si sono inventate la pappa col pomodoro”.
Matteo Renzi a Radio 24 si esprime anche sui prodotti italiani e sottolinea: “C’è bisogno di un sistema paese che aiuti l’educazione (alimentare n.d.r.) e anche il tema dell’Italian sounding, dei prodotti che ‘suonano’ italiano, è un pezzo di questo ragionamento, noi abbiamo un mercato nel mondo che stima in 90 miliardi di dollari il fatturato complessivo dei prodotti che hanno un nome che suona italiano. 5 anni fa solo 30 miliardi, di questi 90, erano di prodotti realmente italiani, ora sono 38 miliardi. Se riusciamo ad arrivare a 50 miliardi forse possiamo creare posti di lavoro e orgoglio italiano, che è uno dei grandi obiettivi che abbiamo.”
E alla domanda di Pierluigi Pardo che gli chiede se in campagna elettorale si dimagrisce o si ingrassa Matteo Renzi svela a Radio 24: “Io ho un problema, io ingrasso facilmente, mi basta un po’ di pasta e immediatamente mi gonfio come un tondo” e sottolinea: “Non ho mai visto nessuno dimagrire in campagna elettorale. In campagna elettorale si mangia sempre. Credo che il grande Totò sia sempre attuale ‘a proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?'”.