Parte con numeri da record il nuovo anno scolastico dell’Istituto Musicale Sammarinese: 249 iscritti ai corsi propedeutici e pre-accademici di strumento, 211 iscritti ai corsi di Musicagiocando e diverse domande di ammissione per i corsi accademici in convenzione con il Conservatorio di Cesena.
Si è da poco conclusa la sessione autunnale di esami che ha visto impegnati numerosi studenti. Tra questi si è registrata anche la partecipazione di diversi candidati esterni addirittura provenienti da scuole di musica di Forlì e Faenza. Anche quest’anno quindi molti studenti di scuole limitrofe hanno scelto l’Istituto Musicale Sammarinese per certificare il proprio percorso di studi musicali, a riprova della qualità dell’offerta formativa e della considerazione che gode il nostro istituto anche al di fuori del territorio sammarinese.
Settembre ricco di progetti anche sul versante delle collaborazioni con le scuole primarie con percorsi di formazione e aggiornamento organizzati dal Dipartimento di Musicagiocando per tutte le scuole dell’infanzia e gli asili nido.
Dalla bellissima e ormai consolidata collaborazione con la Scuola dell’Infanzia è nato il Corso di Formazione “Insieme, suona bene!” rivolto a oltre 120 insegnanti e nell’ambito della nuova collaborazione con l’Asilo Nido è stato organizzato il corso “Musica piccina picciò” che ha coinvolto oltre 90 educatori e addetti di Nidi statali e privati di San Marino.
Estremamente positivo il bilancio di questi progetti finalizzati a creare spunti e percorsi di gioco sonoro cooperativo da proporre ai bambini delle diverse fasce d’età; grande entusiasmo tra i duecento partecipanti che si sono messi totalmente in gioco, auspicando una continuità della proposta formativa.
Sono partiti lunedì 2 ottobre i corsi preaccademici e propedeutici di tutte le scuole strumentali (arpa, chitarra, pianoforte, violino, viola, violoncello, clarinetto, flauto, sax, tromba, trombone e percussioni) e si avvieranno in novembre i corsi accademici di primo livello in convenzione con il Conservatorio di Cesena, con il quale sono già in cantiere numerosi progetti in collaborazione nell’ambito della didattica e delle produzioni artistiche.
In questo momento di fervente attività risulta purtroppo ancora più evidente il problema della mancanza di una sede propria, situazione che determina disagi agli allievi e gravi limitazioni alle attività didattiche.
Sono recenti gli annunci di un imminente sblocco dei lavori di ristrutturazione della sede di Borgo Maggiore. Dopo 6 anni di attesa e di speranze attendiamo ancora un riscontro concreto e rivolgiamo l’ennesimo appello alle istituzioni affinché restituiscano una sede a questo storico istituto.
