Ci sono almeno quattro buoni motivi per mettersi sotto con lo studio e imparare la lingua cinese.
Il fattore curiosità. Tutti coloro che lo hanno già studiato , concordano che la bellezza di studiare il cinese sta nell’approcciare qualcosa di totalmente diverso. Imparare questa lingua, mettersi alla prova, conoscere una cultura diversa è l’aspetto più bello e affascinante.
Scelta dal punto di vista economico-politico. Imparare il cinese è sicuramente una carta vincente per trovare lavoro. Nel corso degli ultimi decenni, mentre la Cina acquisiva sempre più potere economico, in tutto il mondo c’è stata una spinta a studiare la sua lingua. La Cina è una delle destinazioni di studio non-anglofone più popolari del mondo. Attualmente viene stimato che ci siano 400.000 stranieri che studiano in Cina. E questo ci porta dritti, dritti al terzo punto.
Diffusione nel mondo. Il cinese mandarino è la lingua più diffusa al mondo (per numero di parlanti). Su questo punto incide la demografia cinese: circa un quinto della popolazione globale parla cinese come prima lingua. Unendo a loro i non nativi che capiscono il cinese perché l’hanno studiato si può coprire gran parte del mondo. E’ un po’ una “lingua franca” in Oriente: Cina, Taiwan, Hong Kong, Singapore. Questo è utile anche nel momento in cui si cerca occupazione. Le aziende sono in cerca di opportunità non solo in Cina, ma anche nei paesi vicini e nel momento in cui vi presentate sul mercato del lavoro , il vostro curriculum sarà più interessante. A patto che…..prendiate sul serio il quarto punto.
Storia, arte, tradizioni, in una sola parola : cultura. Il gap culturale tra Occidente e Oriente non è da sottovalutare ma è ciò che più può affascinare nello studio del cinese. Una lingua così differente dalla nostra rispecchia un’altra visione del mondo e il linguaggio è solo uno strumento per esplorarla. Imparare il cinese significa studiare i suoi 5.000 anni di storia, il suo ricco patrimonio culturale fatto di romanzi, arte e film che riflettono la sensibilità di un popolo. Questa è la base per conoscere e comprendere chi abbiamo di fronte e comunicare con questo popolo efficacemente anche quando si parla di business: Qualsiasi tentativo di accorciare la differenza culturale nel mondo degli affari è ben accolto.
Per chi in futuro vuole lavorare con aziende cinesi è indispensabile sviluppare un’ “intelligenza culturale”, questo significa non solo saper salutare dicendo nihao, ma sapere anche che un biglietto da visita va accettato con due mani, che esiste la cultura delle guanxi, delle relazioni. Studiando la lingua, la storia e la cultura cinese si interpretano le sfumature di comportamento, uno studio che va oltre i libri e richiede tempo e pazienza per approfondire.
Anche solo per questi quattro motivi potete iscrivervi ai corsi di lingua cinese organizzati dall’Istituto Confucio San Marino.
Per iscrizioni e informazioni telefonare alla segreteria Istituto Confucio San Marino 0549-882505
