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San Marino, rivoluzione in BCSM: anche Grais verso l’addio

da Redazione

Capuano nuovo DG, ma il Consiglio Direttivo si è dimesso in toto. A fine mese il CGG ad hoc, poi a ottobre il Meeting di Banca Mondiale.

 

di Daniele Bartolucci

 

Ennesima rivoluzione in BCSM. Da Banca Centrale a Banca Mondiale: sarà un mese caldo per il sistema finanziario sammarinese. Mentre a San Marino tutti attendono di conoscere il nuovo Direttore Generale di Banca Centrale, Raffele Capuano (che proviene da Covip, quindi dal MEF italiano), l’Ufficio di Presidenza ha già convocato un secondo Consiglio Grande e Generale per la fine di settembre, nel quale verranno definite anche le sostituzioni del Consiglio Direttivo di Banca Centrale, che dopo aver nominato il sostituto di Lorenzo Savorelli si è dimesso in toto. Se per Fabio Zanotti era un atto dovuto, visto che sarà chiamato alla presidenza di Cassa di Risparmio, meno scontate erano le dimissioni dei suoi colleghi, Sivlia Cecchetti, Aldo Simoncini e Antonio Kaulard. E così bisognerà sostituirli. Ma potrebbe non bastare: anche il Presidente Wafik Grais – che pare abbia perfino votato contro alla nomina di Capuano – è destinato ormai a lasciare il Monte Titano. Del resto, il rapporto tra lui e Savorelli andava oltre il normale lavoro, essendo stati incaricati assieme di traghettare Banca Centrale e il sistema intero oltre la crisi che da anni lo attanaglia. Una crisi che non sembra essersi affatto estinta, anzi: dal caso Asset alla situazione debitoria di Cassa di Risparmio, i problemi non sembrano pochi. Grais, dal canrto suo, non ha ancora ufficializzato nulla, ma già le voci sulle sue dimissioni si rincorrono e c’è già anche la data dell’addio, ovvero a fine ottobre. Se così fosse, in pratica, tre dei protagonisti dell’estate bancaria, non arriveranno al classico panettone, ma nemmeno alle zucche di Halloween: Savorelli, Romito (Carisp) e appunto Grais. Oltre ai membri del Consiglio Direttivo di Bcsm, che ora andrà rinominato praticamente per intero (la carica di Presidente non è ancora certa, ma manca pochissimo, pare). E questo avverrà nel Consiglio Grande e Generale di fine mese, convocato proprio per queste decisioni, visto che all’ordine del giorno figura questo unico punto, oltre alla relazione del Segretario Celli sulla situazione venutasi a creare in Banca Centrale. Esaurite queste pratiche, subito ci sarà un test importante, a livello internazionale: dall’11 al 16 ottobre, infatti, si svolgeranno a Washington gli Annual Meetings della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. Un appuntamento a cui (Delibera nr 31 del Congresso di Stato del 7 agosto) parteciperanno Simone Celli, Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio – Governatore del Fondo Monetario Internazionale per la Repubblica di San Marino; Andrea Zafferani, Segretario di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio, il Lavoro – Governatore della Banca Mondiale per la Repubblica di San Marino; Dario Galassi, Direttore degli Affari Economici del Dipartimento Affari Esteri – Vice Governatore della Banca Mondiale per la Repubblica di San Marino; Giovanni Luca Ghiotti, Segretario d’Ambasciata, Dipartimento Affari Esteri. Oltre a loro, “la delegazione sarà integrata dai delegati della Banca Centrale della Repubblica di San Marino individuati con successiva deliberazione”. Chi saranno, al momento, è un rebus.

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