In occasione del Consiglio Direttivo del Gruppo Giovani che si è tenuto ieri, giovedì 21 settembre presso la comunità, le parti si sono incontrate per consolidare le basi della loro collaborazione avviata lo scorso anno.
Il protocollo d’intesa vede i giovani imprenditori impegnati a favore del reinserimento dei ragazzi della comunità anche all’interno delle aziende del gruppo.
Una particolare attenzione viene data all’organizzazione di visite da parte di istituti scolastici delle provincie di Ravenna e Rimini nell’ambito del calendario degli eventi di WeFree, la campagna di prevenzione dalle droghe ideata da San Patrignano. Inoltre i giovani imprenditori si impegnano a promuovere i prodotti della comunità, a creare eventi di varia natura attraverso le loro aziende all’interno della comunità stessa, con iniziative di co-marketing tra San Patrignano e le aziende dell’associazione.
“Siamo lieti di potere confermare la collaborazione con San Patrignano – spiega Gianluca Metalli Presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Romagna – ll protocollo contribuisce alla creazione di valore aggiunto per il nostro territorio e rappresenta un’opportunità per tutti: da un lato permette ai ragazzi della comunità di perfezionarsi e crescere attraverso esperienze di lavoro nelle nostre aziende e, dall’altro, dà la possibilità alle imprese di sviluppare eventi ed iniziative in co-marketing con San Patrignano, integrando nei propri valori quelli della comunità”.
Antonio Tinelli, Presidente Comunità San Patrignano: “La sfida per San Patrignano è riuscire ad arrivare in tempi brevi alla piena autosufficienza economica per continuare a garantire una seconda opportunità ai giovani che ci chiedono aiuto. Il Gruppo Giovani Confindustria Romagna ha compreso a fondo l’importanza di questo traguardo condividendo la nostra mission e dimostrando la centralità di un tema come la responsabilità sociale dell’impresa. Il frutto della cooperazione sinergica porterà senza dubbio a risultati concreti e positivi, con grande beneficio per i ragazzi della comunità”.