Home FixingFixing Durabilis, la R&D è di casa: “Innoviamo e investiamo”

Durabilis, la R&D è di casa: “Innoviamo e investiamo”

da Redazione

E’ il secondo progetto di ricerca approvato e finanziato dallo Stato in pochi anni. Inventato il nuovo rivestimento multistrato antistatico e antifiamma di cilindri per stampa ESA.

durabilis

 

di Daniele Bartolucci

 

Innovazione e investimenti. E’ questo il binario su cui Durabilis SpA, storica azienda sammarinese specializzata nella lavorazione in gomma e poliuretano, prosegue la sua crescita. “Una crescita possibile anche grazie al contesto in cui operiamo, ovvero il sistema San Marino”, spiega il responsabile Ricerca e Sviluppo, Dr. Paolo Sternini, “che offre diverse opportunità per le imprese, tra cui proprio quelle legate all’innovazione. Proprio in questi giorni si è concluso il progetto di ricerca presentato nel 2015 con cui abbiamo potuto accedere al finanziamento statale previsto per queste attività. Si tratta di un progetto complesso, di cui andiamo molto fieri, perché interamente sviluppato all’interno di Durabilis, con la partnership delle altre aziende del gruppo Sauer, di cui facciamo parte”. Tecnicamente si tratta di un rivestimento multistrato antistatico ed antifiamma, realizzato in gomma e poliuretano, per cilindri da stampa ESA, stampa ad altissima qualità per l’imballaggio flessibile. “Un investimento importante, di 1.127.000 euro, che segue a distanza di pochi anni un’altra ricerca, sviluppata anch’essa in Durabilis, che aveva già ottenuto lo stesso tipo di finanziamento. E che anticipa l’avvio di un nuovo progetto, già nei prossimi mesi”. Segno che il sistema funziona? “Certamente, ma non è solo una questione fiscale e finanziaria, perché di contributi in tal senso ne conosciamo anche in altri Paesi, come la vicina Italia. Ma non sono la stessa cosa: San Marino vincola il finanziamento al brevetto, garanzia che il progetto è reale e ha una valenza importante. Ciò significa che solo un certo tipo di aziende può accedervi e questo qualifica il lavoro che si svolge, oltre al fatto non trascurabile, che i finanziamenti non vengono quindi erogati a pioggia, ma mirati. Inoltre, trattandosi di copertura della quota interessi, l’azienda deve comunque investire risorse proprie, perché il prestito bancario va restituito. Quindi anche il progetto deve avere un suo ritorno. Ed è questo che fa crescere le aziende”. Crescita, una parola che in Durabilis SpA conoscono molto bene: “I due progetti conclusi hanno permesso, oltre agli investimenti nei macchinari e negli stabilimenti, di sviluppare il settore R&D in maniera sempre più efficace, con la creazione di un nostro laboratorio analisi interno (DURALAB, ndr) e arrivando a impegnare ben 4 dipendenti in questo settore su un totale di 38 unità, quindi oltre il 10%. Una proporzione che crediamo possano vantare poche aziende, che sicuramente ci qualifica tra quelle che fanno dell’innovazione un proprio asset strategico. E nel settore in cui operiamo non potrebbe essere altrimenti”, chiosa Sternini. Un settore dove la chimica gioca un ruolo predominante, con rilievi molto importanti su sicurezza e ambiente: “Durabilis SpA è da sempre sui mercati internazionali, a maggior ragione oggi che fa parte di un grande gruppo come Sauer, quindi l’attenzione alla sicurezza e all’ambiente è parte del nostro business, tanto è vero che abbiamo escluso dalla nostra produzione tutti i materiali pericolosi, anche quelli che normativamente sarebbero ancora permessi, scegliendo solo quelli green. Nei nostri stabilimenti non si utilizzano infatti questi materiali e chi vi lavora lo fa in assoluta sicurezza, in un ambiente privo di rischi a livello di fumi e gas. Allo stesso modo, il ciclo produttivo è svolto con macchinari di altissima precisione, che riducono lo scarto a percentuali molto basse. Scarto che, per quanto riguarda il poliuretano, va ovviamente smaltito”.

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