Home FixingFixing Produrre energia e monitorare i consumi: il binomio perfetto

Produrre energia e monitorare i consumi: il binomio perfetto

da Redazione

Manuel Gasperoni (Enerlight): “Tutto verificabile in real time, anche sullo smartphone. Dal sole l’elettricità per gli usi comuni. La nuova frontiera? Ricaricarci auto e bici elettriche”.

monitor enerlight 

 

di Daniele Bartolucci

 

Il sole sposterà le persone. Anzi, grazie alla tecnologia, lo può fare già oggi. “La green economy sta facendo passi da gigante e anche San Marino ne può trarre benefici importanti, in termini di risparmi e di minore impatto ambientale”, spiega Manuel Gasperoni, titolare di Enerlight Srl. “Già da qualche anno possiamo produrre energia da fonti rinnovabili sia in casa che in azienda, e utilizzarla per gli usi più comuni, fino a quelli più innovativi, come è la mobilità: ricaricare un’auto elettrica con l’impianto fotovoltaico è infatti già possibile e qualcuno lo sta già facendo”. Inoltre, “grazie alle ultime applicazioni, sia l’energia prodotta che quella consumata sono monitorabili in real time: e questo permette esattamente di autoregolare e pianificare, in casa e in azienda, tutte le attività che necessitano di elettricità”.

 

Fotovoltaico in ripresa: il vantaggio del Titano


“Il sole è una fonte pulita di energia, trasformabile in elettricità per l’uso comune attraverso gli impianti fotovoltaici, installati sui tetti, come tanti se ne vedono anche in Repubblica. Quello che era un intervento quasi di nicchia è ormai un fenomeno di massa, accessibile a tutti, con costi sempre meno impegnativi e tempi di recupero sempre più ridotti perché, oltre alla detrazione fiscale, la produzione di questi impianti è migliorata tantissimo. Inoltre”, aggiunge Gasperoni, “rispetto all’Italia, San Marino gode di un vantaggio importante rispetto a tutto il resto del mondo, dato dal fatto che è la rete elettrica stessa a fungere da accumulatore: ovvero, ciò che il nostro impianto produce viene immesso nella rete, può essere ripreso da essa quando c’è necessità, senza pagarlo perché è già nostro. In pratica potremmo dire addio alla bolletta per sempre”.

 

Energia pulita per ricaricare auto e bici


“Il mercato delle automobili elettriche è in forte espansione”, conferma Gasperoni, “lo vediamo anche a San Marino, dove l’aumento di immatricolazioni è visibile sia nelle statistiche che sulle strade. A questo si unisce quello delle biciclette elettriche, sviluppato finora solo in pianura – nel nostro caso nella vicina riviera –, ma che, grazie all’evoluzione tecnologica, oggi sta prendendo piede anche in montagna, con biciclette sempre più tecniche, prova ne sono le mountain bike spinte da motori elettrici che arrivano agevolmente anche a Città, per non parlare di strade di montagna molto più ripide delle nostre”. E dietro a questo boom c’è tutto un indotto da sviluppare: “Come Enerlight Srl abbiamo puntato moltissimo sulle stazioni di ricarica, siano esse le nuove colonnine da posizionare nei parcheggi o i charger box da parete, più indicati per garage e altri ambienti domestici. Del resto, quando un cliente decide di acquistare un’auto elettrica pensa subito a come ricaricarla, e qui entriamo in campo noi professionisti, con prodotti e servizi sempre più innovativi e adatti alle loro esigenze”. Ma non sono solo i possessori di auto di ultima generazione a interessarsi: “Nell’ultimo periodo”, spiega Gasperoni, “molte aziende e attività economiche si stanno approcciando a queste soluzioni per offrire a loro volta un nuovo servizio ai loro clienti. Aziende che hanno a disposizione un proprio parcheggio, inoltre, hanno sempre più clienti e fornitori che viaggiano a bordo di auto elettriche: in questo caso avere una stazione di ricarica diventa un plus importante, per l’immagine dell’azienda, ma anche per ottimizzare i tempi di queste visite”.

 

La nuova frontiera: il monitoraggio dei consumi


Come detto, sono svariati gli utilizzi che si possono fare dell’elettricità prodotta con gli impianti fotovoltaici, tra cui va ricordato anche il semplice – ma spesso oneroso – riscaldamento dell’acqua. Il problema è, però, che spesso non si sa quanto si consuma: “Per esperienza e senza criticare troppo le case produttrici, molte volte il consumo dichiarato non è sempre così puntuale, ma ancora più spesso ci sono consumi sconosciuti, dovuti anche al semplice collegamento di un elettrodomestico. Tutti gli apparecchi ormai, infatti, contengono all’interno dei circuiti elettronici che, una volta collegati alla rete, assorbono comunque energia anche se sembrano spenti ma che in realtà non lo sono. Grazie alle nuove tecnologie informatiche, però, possiamo monitorarli, insieme a tutti gli altri”, spiega ancora Manuel Gasperoni. “E’ possibile, infatti, avere in tempo reale il dato dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico installato sul tetto, oltre a misurare la prestazione dei singoli pannelli, e questo ci permette di sapere quanta elettricità abbiamo a disposizione. Dall’altra parte, possiamo collegarci alla nostra rete per verificare quanto stiamo consumando nello stesso momento, e questo permette anche, di monitorare e quindi anche di limitare l’acquisto di elettricità dall’esterno. E questo, oggigiorno, si può fare anche con una app da un semplicissimo smartphone”.

 

IL FOTOVOLTAICO


tetti enerlight fotovoltaico

 

“Ogni impianto fotovoltaico ha una storia a sè, per dimensioni e potenza, ma il sistema sammarinese dello scambio sul posto e le detrazioni fiscali permettono di avere un fattore in comune: il tempo di rientro dell’investimento, che è quasi sempre inferiore ai 5 anni, a volte 4”, conferma Manuel Gasperoni. Alcuni esempi, nelle foto: impianto da 3KW per civile abitazione a Chiesanuova, produzione annuale 3.600KWh; impianto da 79,38KW (sistema di installazione a sheed per tetti piani) Erbavita a Chiesanuova, produzione annuale circa 95.000KWh; impianto da 20 KW Park Avenue, tempo di installazione 4 giorni, produce circa 23.000 KWh all’anno.

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