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Comune di Saludecio: “800 Notte Bianca per sognatori”

da Redazione

Saranno i palloncini liberati in aria a dare il via domani sera a “800 Notte bianca per sognatori”, una due giorni dedicata al sogno romantico dell’800, alle notti stellate e alla luna. Alle 23.30 in piazza santo Amato il Teatro Ottocento presenta “Nel cielo stellato di Van Gogh”, spettacolo di danza, sonorità e narrazione (regia Rita Giancola). Un omaggio a Van Gogh il più famoso pittore dell’800 e che ha dipinto il maggior numero di autoritratti. In questa performance l’anima di Van Gogh fa un autoritratto simbolico attraverso le sue opere: i campi di grano e le notti stellate. Lo spunto narrativo è il suo testamento spirituale e artistico che conclude dicendo “…non so nulla con certezza ma la vista delle stelle mi ha fatto sempre sognare”. Alla fine dello spettacolo ognuno del pubblico prendendo carta e penna potrà scrivere il proprio desiderio, e con una spilla attaccarlo a un palloncino bianco e liberarlo in cielo. E così dare il via alla notte bianca “dei sognatori”.

Alle 00.15 sulla terrazza Belvedere, con vista sulla riviera, Valentina Franchino proporrà il suo spettacolo “Sulla Luna”, comicità poetica e acrobazie aeree. Il risveglio di una donna vestita da sposa,che non si ricorda neanche più perché sta lì. Ma lui dov’è? Ci sono solo lei, la luna e gli oggetti che le nasconde. Esilaranti giochi e rocambolesche acrobazie aeree per farci arrivare alla libertà e alla magia che solo il volo ci può dare Culla di luna, luna di mare, luna blu che fa volare. Alle 00.45 Asd b-you e Teatrovagante saranno i protagonisti di “Fra cielo e terra, viaggio per sognatori”, acroyoga e fuoco. Improvvisazioni motorie dove i corpi si intrecciano e si sostengono, creando sculture umane in movimento sotto un cielo di stelle. All’1 in piazza Santo Amato il Gruppo Musicaparole sarà l’interprete di “Dopo la mezzanotte”, musica celtica e musiche senza tempo. Nel programma si ritrovano sia l’anima popolare della musica celtica, che si esprime nel brio e nella fisicità del ritmo, sia l’elemento più raffinato e spirituale rappresentato dalle melodie più struggenti e contemplative. Musiche senza tempo perché di ogni tempo: medievali e rinascimentali, barocche e classiche, una musica antichissima ma che, grazie ad un’inspiegabile alchimia, si scopre modernissima.

All’1.30 sul Belvedere, Ciuma&Gioele con organetto & nyckelharpa eseguiranno “Suoni sognanti”. Alle prime luci dell’alba (alle 6) al Belvedere A l’Aube trio accompagnerà il nascere del solo con sonorità e musiche d’atmosfera. Musiche etniche pervase di profonda umanità e con uno straordinario carattere di universalità. Melodie che trovano infiniti punti di contatto con l’animo di qualunque ascoltatore. Le stesse musiche, che risvegliano i sentimenti umani, individuali e collettivi, e che catturano l’ascoltatore, attraversano i secoli mutando con il mutare dei tempi e sono capaci di rinnovarsi decennio dopo decennio, di adeguarsi ai nuovi strumenti, alle nuove tecnologie e alle nuove prassi interpretative non abbandonando mai però il loro spirito e sapore arcaico.

L’ingresso è gratuito.

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