SAN MARINO – L’anoressia, una “Bestia” capace di divorare le persone e le famiglie. Un argomento nuovo per il Salotto di Villa Manzoni, che accende le luci su questa patologia e, più in generale, sui disturbi alimentari, sulle devianze e sul male di vivere di tanti giovani di oggi. L’occasione ce la offre una persona stupenda, una ragazza che ha combattuto la “Bestia”, che l’ha vinta, e che ora mette a disposizione la sua esperienza di dolore per aiutare tutte le altre persone.
Pamela Mele racconta l’abisso dell’anoressia ed lungo, doloroso, percorso di rinascita, con a fianco la famiglia, i medici, le amiche e… le note del Liga. Sembra strano, ma è incredibile come a volte, la musica, possa mettersi vicino alle persone quasi che fosse l’unica voce, l’unica presenza in grado di capirle.
L’anoressia: un disturbo orrendo, che lentamente porta via tutto. Il meccanismo subdolo alla base della malattia, il rapporto perverso con il cibo, le bugie infinite per ostentare un’apparente normalità, sono la condanna verso un inesorabile isolamento. L’anoressia è l’urlo soffocato di una persona che non ha voglia di morire, ma ha paura di vivere.
Di tutto questo parleremo presentando il libro di Pamela Mele “In felicità # 34 – La mia storia sulle note del Liga”, prefazione di Barbara Pozzo, Edizioni Eracle.
Ma poi allargheremo il discorso alle tante forme di disagio giovanile, ai disturbi alimentari, alle devianze e alle dipendenze, alla moda inquietante di distruggere e martoriare il proprio corpo, grazie alla presenza dello psicologo Maurizio Ceccoli, presidente della cooperativa sociale InVolo.
Con lui affronteremo non solo le cause di queste patologie, ma soprattutto le eventuali possibilità di prevenzione e di cura; il ruolo che devono avere la famiglia, le strutture sanitarie, i media.
Un argomento di forte taglio sociale, dunque per il salotto letterario di Villa Manzoni, voluto e promosso da Ente Cassa Faetano. Una maniera per mettere la cultura letteraria al servizio della conoscenza per chi – e oggi sono davvero tanti – si trova a combatte contro “le bestie” del nostro tempo. Spesso in un’angosciata solitudine.
L’appuntamento è per lunedì 24 luglio, ore 21. Ingresso libero.