SAN MARINO – In accordo con la Segreteria di Stato al Turismo, dal Elia’s Tour decide di sospendere, dal prossimo 1 agosto, il servizio navetta in andata e ritorno dalla parte bassa a quella alta del centro storico del Titano, effettuato dalla nell’ambito del servizio denominato “By Train San Marino”.
Sottolineando come la sospensione sia, per ora, solo temporanea Elia’s Tour ritiene altresì necessario evidenziare due punti di grande importanza. L’interruzione cade, purtroppo, nel momento di maggiore afflusso di visitatori nella Repubblica e come una normale attività aziendale sia di fatto privata delle condizioni di certezza e durata nel tempo necessarie al suo sussistere. Questa situazione è, infatti, l’ennesima dimostrazione di come un progetto imprenditoriale, completamente corrispondente a norme e richieste dell’amministrazione pubblica, non trovi nel territorio un ecosistema economico in gradi di farla crescere e di utilizzare a beneficio, anche della collettività, le sue potenzialità di sviluppo.
Le motivazioni che hanno portato alla scelta di interrompere il servizio navetta sono, quindi chiare e evidenti: Elia’s Tour non può essere strumentalizzata ed utilizzata quale pretesto di accuse e polemiche politiche, tanto meno soggetta quotidianamente agli attacchi e alle critiche pregiudiziali di soggetti o categorie che puntano esclusivamente alla tutela dei loro interessi individuali o di parte.
Elia’s Tour opera per poter contribuire, sempre che sussistano le condizioni per poter continuare ad effettuare investimenti in territorio, al miglioramento dell’offerta turistica sammarinese. Ed è questo è quanto Elia’sTour ha ribadito, nei giorni scorsi, al segretario di Stato al Turismo, Augusto Michelotti.
Un’ultima considerazione: Elia’s Tour avrebbe voluto confrontarsi con le categorie commerciali e produttive del territorio illustrando idee, progetti, caratteristiche del servizio navetta e delle sue potenzialità, così come peraltro espresso nel corso di un incontro tenutosi presso il Dicastero al Turismo lo scorso 26 maggio. Purtroppo, la disponibilità di Elia’s Tour al confronto, messa peraltro a verbale, è inspiegabilmente caduta nel vuoto: un’ennesima occasione persa e un’ennesima dimostrazione di come oggi sia di fatto impossibile fare sistema e lavorare comunemente per rilancio e crescita del Titano.
San Marino dovrebbe infatti contare, oltre che di politiche turistiche pubbliche ambiziose, anche di operatori in grado di mettersi in discussione, di innovare e adeguare la sua offerta di accoglienza e ospitalità e allinearle alle esigenze di un mercato in costante evoluzione. Non ci si può più permettere di “perdere altri treni”.