Cinquanta tratte della rete viaria sammarinese sono state analizzate per verificarne le condizioni e stabilire, a seconda della priorità rilevata, l’ordine con cui verranno attuati alcuni interventi di manutenzione necessari per riportarle a standard elevati. L’attività, che ha coinvolto 60 chilometri di strade da settembre 2016 a marzo 2017, è al centro della tesi valsa oggi alla studentessa riminese Laura Belmonte la laurea magistrale in Ingegneria Civile all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Delle tratte analizzate, dieci hanno mostrato una pavimentazione giudicata fra l’eccellente e il buono, 26 registrano uno stato sufficiente, 14 sono in condizioni critiche e verranno quindi coinvolte nelle operazioni di manutenzione in via prioritaria. Nello studio sono stati considerati parametri come la presenza di fessure, ondulazioni, cedimenti, buche e avvallamenti.
Occupandosi dell’analisi dei dissesti sulla viabilità, la studentessa 25enne ha assistito nei rilievi i tecnici dell’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici partecipando a un’attività che ha portato all’individuazione degli interventi necessari in ogni zona per riportare l’asfalto alle migliori condizioni. Un’attività accademica, quindi, che trova immediata applicazione nelle operazioni di manutenzione stradale che stanno attualmente coinvolgendo l’Azienda all’interno del territorio della repubblica.
La tesi di laurea, intitolata “Rilievo dissesti e valutazione della condizione delle pavimentazioni stradali della rete viaria di San Marino”, ha visto come relatore il docente Andrea Grilli e ha registrato il contributo dello staff dell’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici e del Sistema Informativo di Territorio della PA sammarinese. Insieme a Belmonte si sono laureati oggi in Ingegneria Civile altri tre studenti: Alice Corbelli ha terminato il percorso di studi triennale, Michele Garavini e Nicolas Lazzarini quello magistrale.