Home FixingFixing “Accompagniamo i produttori nei mercati internazionali”

“Accompagniamo i produttori nei mercati internazionali”

da Redazione

Anzhelika Kaipova, export manager di World Trade Consultants per l’area Russia e CSI: “Non è sufficiente trovare clienti: occorre conoscere burocrazia, contratti e culture”.

wtcrsm Anchelika Jaipova

 

di Daniele Bartolucci

 

I mercati internazionali diventano sempre più appetibili e la qualità europea – in particolare quella italiana e quella sammarinese che condividono spesso lo stesso know how – è un valore aggiunto se si vuole cogliere queste opportunità. “Ma trovare i clienti, per quanto sia fondamentale ovviamente, non è l’unico impegno da affrontare e nemmeno il più gravoso”, mette in guardia Anzhelika Kaipova, export manager per l’area Russia e CSI di World Trade Consultants, che si occupa di reti commerciali, reti di vendita e intermediazione commerciale in diversi Paesi.

 

Partiamo dunque dalla domanda: quali i prodotti più richiesti nell’area di cui si occupa?


“Questi Paesi, in particolare Russia, Ucraina e Bielorussia, hanno grandi potenzialità e sono particolarmente interessati alla qualità e al design italici. Il food & beveradge e l’abbigliamento, in questo caso, sono i settori che meglio si identificano con il cosiddetto made in Italy, ma anche la tecnologia industriale è molto apprezzata all’estero, e ultimamente si stanno affermando, soprattutto in questi mercati, anche il parafarmaceutico e la cosmetica”.

 

Prima parlava di clienti per le imprese produttive, come trovarli?


“La nostra società si occupa anche di questo aspetto, che come ho detto è fondamentale, ma spesso avviene il contrario. Abbiamo già un portafoglio clienti in questi Paesi, che hanno incaricato personalmente la sottoscritta di selezionare fornitori idonei. In pratica abbiamo già la domanda, cerchiamo l’offerta. Le aziende che si rivolgono a noi, hanno già la garanzia di avere un potenziale cliente, occorre però che il suo prodotto abbia i requisiti richiesti”.

 

Quindi svolgete anche attività di consulenza?


“Certamente. Partiamo con lo studio preliminare sia del prodotto che dell’impresa, per creare anche l’immagine aziendale giusta da proporre su questi mercati, che si muovono con dinamiche differenti da quelle italiane ed europee”.

 

Quali sono queste dinamiche?


“C’è l’aspetto burocratico, è vero, ma c’è anche l’aspetto culturale, delle tradizioni da tenere a mente. Le trattative, ad esempio, si svolgono in maniera diversa che in Europa”.

 

Ha citato la burocrazia, è un altro ostacolo?


“Dopo tanti anni di esperienza nel settore, posso dire che la burocrazia non è sempre un male. E’ vero, per le aziende è un onere, ma sia che si tratti di un contratto o di una certificazione, è un elemento di garanzia, a tutela di entrambe le parti. L’importante è conoscerne tutti gli aspetti, perché le conseguenze potrebbero essere molto dannose”.

 

Sta parlando di veri e propri danni economici?


“Purtroppo sì. Il caso classico è quello della merce spedita e fermata in dogana. Ogni ora persa è un danno economico, figurarsi se si tratta di settimane o di mesi, come purtroppo potrebbe accadere. La nostra esperienza in tal senso, è una garanzia per agire sempre nel rispetto delle normative dei vari Paesi, soprattutto per quanto riguarda le certificazioni, che ad esempio in Russia, sono molto più stringenti che in Europa in alcuni settori. Lo stesso dicasi della contrattualistica: qui siete abituati ad una fattura, là i contratti hanno minimo 16 pagine”.

 

Quella che fornite è un’assistenza totale, quindi?


“E’ esattamente ciò che facciamo. Il nostro servizio parte con l’incontro tra cliente e fornitore, prosegue con la stipula del contratto e con la spedizione della merce e si conclude con l’arrivo in negozio o nel magazzino del prodotto ordinato. Per molte aziende produttrici seguiamo infatti anche la parte logistica, lo sdoganamento e il trasporto della merce, operazioni che, altrimenti, porterebbero via troppo tempo e risorse. E, come per le altre questioni citata prima, le esporrebbero a rischi enormi. Noi, in definitiva, abbattiamo questo rischio”.

 

RESPONSABILE GRUPPO TSOR IN ITALIA PER LE CERTIFICAZIONI


Anzhelika Kaipova è export manager per l’area Russia e CSI di World Trade Consultants. Ha svolto studi in economia, giurisprudenza, gestione aziendale, marketing e commercio estero applicato a diverse merceologie conseguendo i titoli di Bachelor’s degree in management science e High school leaving qualification in business Administration. Esperta in analisi e ricerche di mercato con competenza in diversi settori merceologici e profonda conoscenza delle dinamiche commerciali dei paesi dell’Est Europa, Russia e C.S.I.. Intrattiene rapporti con importatori, grossisti, distributori, G.D.O ed altre categorie di attività di cui ne cura i rapporti con le aziende fornitrici italiane. Responsabile Italiana del Gruppo TSOR di Mosca che si occupa di certificazione della produzione delle aziende nei paesi dell’Unione Doganale Euroasiatica. Lingue conosciute: Russo, Italiano, Inglese, tedesco

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