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Mercato nautico in grande salute: il fatturato è in crescita del 18%

da Redazione

Continua la crescita del mercato nautico. Il trend positivo è confermato dalle analisi dell’ufficio studi di Ucina Confindustria Nautica, che stima al 18% l’aumento del fatturato globale della nautica per il 2016. Una crescita che si rifletterà positivamente su Rimini, tra i distretti produttivi nautici con più dipendenti, maggiore fatturato e più alto valore della produzione in Italia, piazzandosi seconda dopo i cantieri di Viareggio secondo i dati Ucina.

“Gli importanti segnali di ripresa sono frutto anche di iniziative e riforme messe in campo a livello istituzionale – commenta il deputato Pd romagnolo Tiziano Arlotti -, come l’abolizione della tassa “Monti” di stazionamento che aveva fatto crollare il mercato interno del 90% e allontanato dai porti italiani 40mila imbarcazioni; la stabilizzazione al 10% dell’Iva per i marina resort (le porzioni dei porti turistici destinate all’ormeggio a breve per il pernotto a bordo); la riforma del Codice della Nautica che ha sburocratizzato e semplificato il testo unico del settore senza effettuare una deregolamentazione”.

“Nell’industria nautica, la provincia di Rimini spicca con i suoi 1260 dipendenti – ricorda Arlotti -, che la piazzano al secondo posto nel Paese e prima fra le province non distrettuali, preceduta dalla provincia di Lucca con i cantieri di Viareggio e seguita da Genova e Gorizia con i cantieri di Monfalcone. Secondo posto anche nel ranking delle filiere sul territorio nazionale che, per la sola costruzione, vedono Rimini ancora seconda con 307 milioni di euro di fatturato e un valore della produzione di 313 mln euro, preceduta da Lucca (666 milioni di euro di fatturato) e seguita da Genova (80), Gorizia (74) e Milano (61)”.

La nautica e la sua filiera turistica garantiscono i massimi moltiplicatori del reddito e dell’occupazione di qualunque altro settore del cluster marittimo, incluso il crocieristico, conclude il deputato. “E’ stimato sia dal Censis, sia dall’Osservatorio Nautico nazionale, in 1 posto di lavoro ogni 3,8 barche. Mediamente un marina turistico genera 70 posti di lavoro, fra addetti diretti e indotto. Nel nostro territorio, la Marina di Rimini con 622 posti e la Marina di Cattolica con 250 sono le punte di diamante, a cui si aggiungono un migliaio di posti barca nei porti da Portoverde a Bellaria. La spesa media giornaliera del turista nautico è di 128 euro, di cui 26 di pernottamento e spese portuali e 102 euro di spesa territoriale fra shopping, ristorazione, cultura, divertimento”.

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