“Assaporiamo” con lo chef stellato Michelin, Luigi Sartini e una nuova campagna di comunicazione.
“L’America sta diventando una piatta società di vegetariani, astemi e puritano. Io credo nella carne, nel vino e nelle donne”. La provocazione pronunciata da Jack Nicholson ci permette di soffermarci su due dei tre “must” che il grande attore mette al centro della sua vita, e che idealmente (ma non solo) si incontreranno il 14 giugno al Wineshop Casa Vinicola Valdragone quando lo chef stellato Michelin Luigi Sartini, all’interno di “Assaporiamo” – iniziativa promossa dalle Cooperative che aderiscono al Consorzio Terra di San Marino – declinerà alcuni prodotti della Cooperativa Allevatori Sammarinesi nel verbo della fantasia e della raffinatezza.
Nessun nuovo insaccato firmato dalla CAS e dal CTSM – è trascorso poco tempo dal lancio della Bresaola – ma piuttosto nuovi abbinamenti, apparentemente azzardate ma che certamente incontreranno i favori dei palati più fini.
A presentare il menù, il Direttore della Cooperativa Allevatori Sammarinesi, Edoardo Angelini. “Si partirà con una tartare di manzo alle nocciole, per poi proseguire con la carne salada con fagioli e aceto balsamico, un involtino di Bresaola con formaggio primo sale, un mini hamburger con maionese vegetale e pane di grano Frassineto, una lasagnetta con ragù tagliato a mano e Casatella e bocconcini di manzo grigliato e marinato nel miele”. Il tutto, accompagnato dai vini del Consorzio. Verrà anche Jack Nicholson?
In realtà, c’è già qualcosa che bolle in pentola. “Stiamo partendo con due progetti piuttosto importanti- rivela Edoardo Angelini -. Uno riguarda una campagna di comunicazione, il secondo invece il biologico”. Il Direttore parte da quest’ultimo. “Abbiamo già iniziato il percorso per certificare come ‘bio’ alcuni allevatori. L’auspicio è quello di riuscirvi nel giro di alcuni mesi”.
Il primo invece, come detto, riguarda una campagna di comunicazione che si rivolge sia al Titano che all’Italia, più precisamente Rimini. “Abbiamo numeri abbastanza limitati – confida – e quindi abbiamo la possibilità di essere molto attenti a quello che succede attorno al nostro settore. Abbiamo deciso quindi – partendo dalla qualità dei nostri prodotti -, di affacciarci anche verso la Riviera. E’ stata studiata una ‘linea’ di manifesti che, ‘giocando’ con alcuni ‘pezzi’ piuttosto conosciuti, e mi riferisco al macinato, all’hamburger, al bollito, al filetto e alla fiorentina, ‘presenta’ i nostri prodotti”.
Il Direttore li sfoglia, uno ad uno. “Lo slogan ‘seguiti pezzo per pezzo’, che caratterizza il macinato, richiama alla specifica possibilità per le carni ‘made in San Marino’ di essere tracciate in ogni singolo pezzo, risalendo così alla provenienza. Le mondine quindi raccolgono ogni pezzetto di macinato per ricomporlo con cura, riconducendolo alla sua natura”.
Edoardo Angelini si sofferma su altri due, uno “apparentemente” destagionalizzato – il bollito – e uno “quattro stagioni”, il filetto. “Il bollito è certamente un piatto tradizionalmente più consumato nel periodo invernale e proprio per questo motivo è stato associato ad una situazione ‘estiva’ in quanto in inverno si sente maggiormente la mancanza dell’estate”. Lo slogan “Energia naturale al 100%” invece accompagna il filetto. “Le illustrazioni raffigurano alcuni surfisti – una scelta voluta in quanto ci rivolgiamo alla Riviera – che, praticando sport, necessitano di cibi proteici ed energetici” spiega il Direttore.
Insistendo un po’ (ma non più di tanto), Angelini racconta anche la fiorentina. “Le illustrazioni raffigurano una madre e un figlio che da lontano, quindi dalla Riviera, ammirano il Monte, rappresentato con la carne. Lo slogan, ‘Alimentiamo il tuo futuro’, è un omaggio a Expo 2015 (al quale, lo ricordiamo, la Repubblica di San Marino e il Consorzio Terra di San Marino hanno partecipato, ndr) ma soprattutto è un gioco di parole che richiama il tema dell’alimentazione di qualità come strumento per un futuro migliore”.
