Home FixingFixing Ente Cassa di Faetano sempre nel cuore della Repubblica

Ente Cassa di Faetano sempre nel cuore della Repubblica

da Redazione

L’assemblea dei soci: nel 2016 erogati oltre 220 mila euro a favore di 123 progetti. Il Presidente Maurizio Zanotti: “Il Paese si può risollevare solo creando una sinergia tra politica, società e imprese”.

ECF Assemblea ok 

 

di Alessandro Carli

 

“L’appuntamento annuale fra tutti i Soci della Cassa Rurale per il rendiconto economico e patrimoniale del nostro istituto, più che un incontro di soci agenti per motivi di comune interesse, è un incontro fraterno di amici che sentono vivo e operante fra di loro il senso della solidarietà e della cooperazione” si legge nella relazione del Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale di Faetano del 1960. A distanza di quasi mezzo secolo, con lo stesso spirito e fedele al quel “cuore” che muove le iniziative di Ente Cassa di Faetano – Fondazione della Banca di San Marino -, si è svolta a fine maggio l’assemblea dei soci che, dopo aver approvato il bilancio 2016, ha illustrato le iniziative sostenute lo scorso anno.

Un momento di rendicontazione, ovviamente – sono stati difatti 123 i progetti sostenuti per oltre 220 mila euro erogati – ma anche di preziosa analisi dell’economia del Paese. “A San Marino iniziano a mostrarsi alcuni timidi segnali di ripresa – così il Presidente di Ente Cassa di Faetano, Maurizio Zanotti – , ma in generale non sembra si sia riusciti, al momento, ad individuare vie concrete di sviluppo su cui indirizzare la Repubblica nei prossimi anni, per risollevarne l’economia e ricercare nuovi ambiti di crescita più adeguati al mutato contesto internazionale. L’attenzione dei mass-media, dell’opinione pubblica e della stessa politica sembra concentrarsi, quasi ossessivamente, sul sistema bancario – se non addirittura sui soli NPL – dimenticando che le banche non sono altro che la cartina di tornasole di un Paese in forte difficoltà che deve risollevarsi tutto e insieme”.

Nonostante la congiuntura economica difficile, anche lo scorso anno Ente Cassa di Faetano ha dato il proprio contributo al Paese. I settori che hanno visto il maggiore investimento sono stati quelli dell’arte e della cultura (poco più di 100 mila euro, il 44,8% dell’intero contributo), poi a seguire le iniziative sportive, educative e ricreative (36.350 euro) e gli interventi umanitari e religiosi (32.650 euro).

Complessivamente il 30% delle risorse è stato destinato a progetti di importo superiore a 25 mila euro, il 35% per progetti di medie dimensioni, con importi compresi tra i 5 e i 25 mila euro, mentre, per i piccoli progetti di importo inferiore ai 5 mila euro, è stato impiegato il 35% delle disponibilità. Tale suddivisione conferma la tendenza dell’Ente Cassa di Faetano a non trascurare le numerose iniziative (111 interventi su un totale di 123) che, seppur di piccolo importo, contribuiscono a qualificare e mantenere viva l’azione di molte associazioni e espressioni della società civile.

 

TUTTI I SETTORI DI INTERVENTO

 

Le risorse a disposizione hanno permesso di fornire un sostegno – seppur, come ha sottolineato il Presidente nella relazione, “con un’inevitabile e dolorosa riduzione” – alle tante realtà associative con cui la fondazione collabora da ormai 16 anni, e di proseguire nei progetti propri, su tutti la prestigiosa collana “Storia dei Castelli della Repubblica di San Marino” e il “Fondo per l’Eccellenza Sammarinese” che, ha ricordato Maurizio Zanotti, “sino ad ora ha sostenuto il perfezionamento all’estero di ben 14 giovani sammarinesi”.

Non è mancato l’impegno verso il turismo, declinato però nel sociale e nel recupero delle tradizioni: “San Marino per tutti – Accoglienza senza barriere”, promosso dal Consorzio San Marino 2000 e dedicato allo sviluppo del turismo accessibile che ha permesso alla Repubblica di “entrare” tra le mete di eccellenza del Progetto Eden. “Anche grazie all’impegno dell’Ente – così il Presidente – in Repubblica sta crescendo la sensibilità al problema sia a livello istituzionale sia da parte degli operatori del settore che, sempre più numerosi, effettuano interventi di adeguamento delle proprie strutture avvalendosi della consulenza del Consorzio. Il fatto poi di iniziare a considerare i visitatori disabili una risorsa anziché un problema costituisce già di per sé l’inizio di un promettente cambiamento culturale”.

Il secondo è “San Marino a.D. 1463 – Progetto Guaita” che vede protagonisti i Fanciulli della Corte di Olnano e la Compagnia dell’Istrice in una rievocazione storica della vita medievale nella Prima Torre. A confermare il valore di questa iniziativa, il prestigioso riconoscimento dato dall’Alma Mater Studiorum di Bologna, che lo ha inserito nei suoi percorsi formativi.

Ente Cassa di Faetano poi, quasi a voler confermare la sua attenzione alle persone, ha appoggiato una serie di progetti che si occupano di educazione, assistenza e sanità: realtà molto conosciute sul Titano, come la Colonia della Verna (“Generazioni di ragazzi e ragazze sammarinesi sono passati alla Verna portando nel cuore il ricordo di un’esperienza unica ed incancellabile come lo è per i responsabili che operano volontariamente” ha ricordato Zanotti), Attivamente, Associazione Oncologica Sammarinese e Operazione Colomba dell’Associazione Papa Giovanni XXIII.

Non è poi mancato lo sport, attività che possiede in nuce uno straordinario ruolo educativo e aggregativo: parte dei contributi sono stati destinati a 20 società e a 6 Federazioni.

Il dottor Claudio Costa, la giornalista Safiria Leccese e lo scrittore russo Nicolai Lilin sono stati i nomi di spicco della densa programmazione del “salotto di Villa Manzoni”, il ciclo di incontri giunto al quarto anno e che si conferma come “luogo di incontro” tra autori e personalità del mondo letterario e culturale e i cittadini sammarinesi e che nel 2016 ha aggiunto anche una piccola “perla”, un concerto di maestri e allievi di String Concert Academy.

Messaggi forti, di impegno e di amore per il territorio. “Solo se si riuscirà a creare una sinergia virtuosa fra politica, istituzioni, mondo imprenditoriale, società civile, sistema bancario e singoli cittadini, capace di anteporre il bene del Paese ad altre considerazioni o a sterili contrapposizioni – ha concluso il Presidente, – San Marino avrà la possibilità di risollevarsi e continuare a esistere”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento