Home FixingFixing Mercato delle auto: Titano in controtendenza

Mercato delle auto: Titano in controtendenza

da Redazione

In Europa calano le vendite, a San Marino aumenta il circolante. Ben 1.103 immatricolazioni nei primi tre mesi: il 17,1% in più del 2016.

 

di Daniele Bartolucci

 

San Marino in controtendenza rispetto all’Europa delle automobili. Il mercato europeo ha infatti mostrato i primi segni di cedimento dopo essere andato a gonfie vele per molti mesi. Nei primi mesi del 2017, infatti, si è registrato un calo importante, culminato con il meno 6,8% nelle vendite ad aprile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una diminuzione in parte anche causata da una nuova imposta che dallo scorso 1 aprile è stata introdotta nel Regno Unito su tutte le auto ad eccezione di quelle che non emettono CO2. Non a caso ad aprile 2017, le vendite di Auto nel Regno Unito sono crollate di oltre il 20%. Male anche Germania (-8%), Francia (- 6%) e Italia (- 4,6%). L’unico mercato in crescita con un aumento dell’1,1 per cento è il mercato auto della Spagna. E, a dire il vero, anche quello di San Marino. Al 31 marzo 2017 il totale dei veicoli registrati in Repubblica era infatti di 55.243, ovvero con 581 veicoli in più rispetto al 31 marzo 2016. E le immatricolazioni di veicoli, 1.103 nei primi tre mesi del 2017, hanno registrato un aumento di 161 unità (+17,1%) rispetto all’anno precedente in cui si erano registrate 942 immatricolazioni. Se si considerano solamente le automobili, da gennaio a marzo 2017 si sono registrate 873 immatricolazioni, 110 in più rispetto allo stesso periodo del 2016; un aumento imputabile per gran parte alle auto nuove, nonostante, in valore assoluto, siano ancora inferiori a quelle usate. Le immatricolazioni di autovetture nuove sono state 362 (+204 rispetto al 2016) contro quelle di autovetture usate 511 (-94 rispetto al 2016). Delle 873 immatricolazioni di autoveicoli, 572 sono state intestate a soggetti privati (188 nuove e 384 usate), mentre 301 ad operatori economici (174 nuove e 127 usate). Il 36,4% delle autovetture immatricolate nel 2017 ha una cilindrata compresa tra i 1.251cc e i 1.650cc , mentre il 29,6% ha una cilindrata compresa tra i 1.651cc e i 2.000cc; solo il 15,8% ha una cilindrata superiore ai 2.000cc. Da gennaio a marzo 2017, sono aumentate sia le immatricolazioni di mezzi di lavoro, arrivate a 113 rispetto alle 87 dello stesso periodo 2016 (+30,0%) come pure le immatricolazioni di veicoli a due ruote, pari a 117 (+25 rispetto al 2016). Anche nel 2017, continua il trend in aumento delle auto ibride immatricolate, che sono state ben 27, cioè il 3,1% del totale delle auto immatricolate. Nei primi tre mesi del 2016, le auto ibride immatricolate erano state 17. Le immatricolazioni di auto a gasolio rappresentano il 73,0% del totale, mentre quelle di auto a benzina il 20,2%.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento