Home FixingFixing Discendiamo tutti dai pesci: abitudini, appetiti, difetti e capacità comuni. Spatola

Discendiamo tutti dai pesci: abitudini, appetiti, difetti e capacità comuni. Spatola

da Redazione

E’ un predatore, lo si vede dai denti aguzzi e sporgenti, ma è più spesso una preda.

pesce sciabola

 

di Daniele Bartolucci

 

Il pesce spatola è molto conosciuto nei nostri mari, visto che preferisce le zone costiere poco profonde, per vivere nei fondali sabbiosi e, preferibilmente fangosi. E’ un predatore, lo si vede dai denti aguzzi e sporgenti, ma è più spesso una preda, tanto che oltre ai grossi squali e razze, diventa spesso il piatto principale delle otarie e anche dei merluzzi, che grandi grandi non sono. Eppure raggiunge dimensioni notevoli, arrivano a superare anche i 2 metri. Il problema è che sono “alti e secchi” (8 kg al massimo per 2 metri!), delle pertiche, anzi… delle sciabole, come in molte parti d’Italia vengono chiamati. E per questo fragili: tanto che non hanno nemmeno le squame e spesso, nei banchi del mercato, la gente li schifa perché pensa siano mal conservati.

Invece sono ottimi, se cucinati in umido o fritti a tocchetti. Lo sanno bene i pescatori del sud Italia che lo cacciano tutto l’anno con reti a strascico (dove è consentito) e soprattutto con i palangari.

Non è raro, comunque, che vengano allamati dai pescasportivi impegnati in battute di bolentino di profondità, anche se in verità si sta cacciando ben altro.

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