Home FixingFixing Fabrizio Moretti: “La sinergia con San Marino è importante”

Fabrizio Moretti: “La sinergia con San Marino è importante”

da Redazione

Il Presidente della Camera di Commercio Romagna a “Nuove Idee Nuove Imprese”. Tra i sostenitori della business plan anche l’ANIS, la Camera di Commercio e l’Università.

NINI 2017 ok

 

di Alessandro Carli

 

Cambia la forma – la business plan competition “Nuove Idee Nuove Imprese” è diventata un’associazione – ma non la sostanza, con una mission ancora più profonda, quella cioè di far dialogare con più incisività i due territori che appoggiano l’iniziativa, la Provincia di Rimini e la Repubblica di San Marino.

L’edizione 2017 parte da un passato importante, ricordato dal Presidente Maurizio Focchi: “In 15 anni di attività sono stati 3.304 giovani che hanno partecipato alla competizione, 1.108 idee innovative di business, 59 le aziende nate e oltre 538.000 euro di premi assegnati”.

A dar maggior forza al “fare squadra”, le parole di Fabrizio Moretti, Presidente della Camera di Commercio della Romagna che in occasione del “lancio” del concorso – il termine per presentare un progetto d’impresa è lunedì 15 maggio e a martedì 9 maggio le proposte già presentate erano più di 25 – ha spiegato che “per Rimini, la sinergia con la Repubblica di San Marino è importante”.

Parole che hanno trovato una sponda nelle affermazioni di Massimo Ghiotti, Direttore dell’ente Camerale della Repubblica: “La collaborazione – ha spiegato – va incrementata in un’ottica di riposizionamento delle imprese sui due territori”.

Per il Direttore è importante ragionare in una visione di “unico territorio”, cercando di “attrarre anche imprese estere”.

Il Monte Titano, da par suo, può mettere a disposizione delle nuove “idee” la possibilità di fare “Ricerca e sviluppo” ma anche di internazionalizzarsi. Rimini invece dispone di spazi importanti.

L’Associazione Nazionale Industria San Marino da 16 anni è, assieme alla Camera di Commercio di San Marino e la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino – S.U.M.S. tra gli enti promotori dell’iniziativa.

“Crediamo fortemente in questa iniziativa – ha spiegato il Presidente dell’ANIS Stefano Ceccato -: si tratta infatti di un’opportunità per valorizzare il talento, l’intraprendenza, la capacità e la creatività dei giovani che hanno idee innovative di impresa. Imprese che andranno a insediarsi in questo territorio e che, quindi, potranno rappresentare un’opportunità di sviluppo per tutto il contesto economico, che rientra nella nostra mission”.

La competizione si avvale inoltre della collaborazione dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, di Rimini Innovation Square e, per i prossimi 3 anni, potrà beneficiare anche del contributo e dell’esperienza formativa di Deloitte & Touche S.p.A.

 

I PREMI E I PRESTITI DI CARIM


Ai tre gruppi che avranno presentato i Business Plan risultati vincitori saranno assegnati i seguenti premi: al primo classificato 10.000 euro, la secondo 6.000 euro, al terzo 3.000 euro.

Inoltre i vincitori otterranno da Banca Carim, senza interessi, né garanzie, un prestito d’onore complessivo di 38.000 euro.

Ai premi in denaro si andrà ad aggiungere una serie di servizi reali, forniti da partner qualificati, di cui i vincitori potranno beneficiare gratuitamente, come l’iscrizione gratuita per due anni alle Associazioni Industriali di Rimini e Repubblica di San Marino, la postazione di coworking al Rimini lnnovation Square e al Techno Science Park di San Marino e l’assistenza strategica di docenti ed esperti.

 

RIMINI ANCORA NEL TUNNEL


A Guido Caselli, Direttore del Centro Studi Unioncamere Emilia-Romagna, il compito di “fotografare” lo stato dell’arte dell’economia riminese, con qualche proiezione verso il futuro. “Nei prossimi anni l’Italia crescerà molto poco rispetto ad altri Paesi, quindi dobbiamo pensare ad ‘arredare’ il tunnel”.

In merito al settore manifatturiero, per le imprese della Provincia la variazione del valore aggiunto sarà del +2,4% nel 2017 e dell’1,9% nel 2018.

Prendendo in esame l’arco temporale 2011-2017, deve far riflettere la classifica dei settori in cui, nel riminese, nascono più imprese: assieme al commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto via internet, alle attività dei servizi connessi alle tecnologie dell’informatica e a “servizi a sostegno delle imprese”, si trovano anche i procacciatori d’affari di vari prodotti senza prevalenza di alcuno”, il commercio al dettagli ambulante di bigiotteria e chincaglieria e le attività di tatuaggio e piercing.

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