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Il dibattito sul PdL “Mobilità sostenibile” in Consiglio Grande e Generale

da Redazione

La Legge piace a tutti: a breve gli incentivi.

 

di Daniele Bartolucci

 

Il Progetto di legge “Norme in materia di mobilità sostenibile” passa la prima lettura con il plauso di tutti i gruppi politici, anche se con qualche distinguo, ma costruttivo. Marco Podeschi, Segretario di Stato per la Cultura ha relazionato il Pdl in sostituzione del segretario di Stato per le Finanze, Simone Celli, ricordando che la legge “intende dare risposta all’impegno per la progressiva implementazione di una politica finalizzata alla sostenibilità ambientale ed all’abbattimento delle emissioni inquinanti”. Coinvolto anche il parco macchine pubblico prevedendo la progressiva adozione di veicoli elettrici. L’articolo 3 contiene invece gli incentivi all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e delle relative stazioni di ricarica. Tali incentivi sono limitati alle persone fisiche e non sono cumulabili con altre agevolazioni fiscali. Gli incentivi sono previsti fino al 31/12/2018 e riguardano l’acquisto di un veicolo per contribuente. Inoltre si prevede che, nel caso di interventi o nuove costruzioni di strutture dedicate ad area parcheggio ad uso pubblico , la previsione di aree di sosta anche attrezzate con ricarica riservate a veicoli elettrici. Inoltre si prevede che le nuove stazioni di rifornimento carburanti debbano essere dotate di almeno una stazione di ricarica elettrica. “Oggi”, ha spiegato Podeschi, “Poste e Università stanno già utilizzando mezzi elettrici, mentre Aass è stata incaricata ad attivarsi in questo percorso. E’ necessario infatti che la Pa sia in prima fila su questo progetto. Al comitato organizzatore dei Giochi dei piccoli Stati è stato inoltre chiesto di utilizzare, se possibile, mezzi elettrici o ibridi.”.

Ovviamente d’accordo i rappresentanti di Civico 10, Repubblica Futura e SSD, ma , come detto, anche le opposizioni. Davide Forcellini di Rete, ha infatti detto che il suo movimento “è d’accordo sul discorso di ridurre le emissioni, ma riteniamo che la mobilità sostenibile sia un tema molto più vasto, nel Pdl vediamo veramente poco. E’ un settore su cui San Marino non ha mai puntato e che invece rispetto cui potrebbe diventare un fiore all’occhiello, un punto di riferimento per progetti sperimentali”. Per questo “ci prendiamo carico di presentare emendamenti più circostanziati per portare a una normativa migliore”. Concorde anche Teodoro Lonfernini, Pdcs, che ha ricordato: “Mi pare simile al Pdl presentato come gruppo consiliare nella precedente legislatura, bene si è fatto a ripresentarlo. Mi auguro che i Giochi dei piccoli Stati possano essere una buona vetrina per queste pratiche. Nella fase conclusiva della precedente legislatura il mio impegno era anche di delega al Territorio e ricordo che il parco delle aziende di Stato sia obsoleto con circa 700 mezzi di trasporto, raccolta rifiuti, etc.. che nulla hanno di buone pratiche”.

Anche “il Ps saluta con piacere questo Pdl che riteniamo importante, la mobilità sostenibile è infatti diventata necessità”, ha annunciato Alessandro Mancini. A fargli eco Gian Carlo Capicchioni, Psd: “Anche il Psd è favorevole a questo Pdl che considera un primo passo verso una mobilità sostenibile più ampia e organica che il nostro Paese può portare avanti anche in breve tempo. Su questo aspetto ci troverà sempre favorevoli. Il Pdl è basico, ma è un primo passo”. Dello stesso avviso il collega Iro Belluzzi: “Ben venga questo primo passo ma si chiede che dopo il primo passo seguano iniziative verso una viabilità sicura e forme legate ad agevolazioni per la ricerca e l’insediamento a san Marino di determinate strutture”.

Il Segretario Podeschi ha accettato sia le critiche che le proposte, annunciando che verranno esaminate in Commissione prima della seconda lettura, facendo intendere che il PdL potrebbe davvero diventare qualcosa di più grande e strutturato degli iniziali incentivi. Anche perché c’è massima condivisione sul tema: “Credo che quando si parla di ambiente si faccia fatica a dividere tra sensibilità di maggioranza e opposizione. C’è attenzione unanime da parte delle segreterie di Stato per la mobilità sostenibile.

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