Home FixingFixing San Marino, spazi bambini e asili nido: le nuove tariffe

San Marino, spazi bambini e asili nido: le nuove tariffe

da Redazione

Rette fisse e contributi statali nel Decreto Delegato numero 39 del 2017. I posti disponibili per quest’anno sono rispettivamente 53 e 16.

 

di Alessandro Carli

 

Quasi in ogni conversazione, ad un certo punto e soprattutto se chi vi partecipa ha (o ha avuto) bambini piccoli, esce una parola: asilo. Problema molto italiano – secondo Eurydice solo un “under 3” su quattro ne frequenta, nonostante la soglia del 33% stabilita dal Consiglio Europeo di Barcellona – ma che si riverbera anche sul Titano.

Lo Stato, a febbraio, è intervenuto sulla materia, promulgando il Decreto Delegato n. 39 che stabilisce le tariffe e i criteri per il contributo dello stato ai servizi socio-educativi privati accreditati.

Il numero complessivo di posti convenzionabili presso le strutture private accreditate per servizi rivolti a bambini di età compresa dai 12 ai 36 mesi, per l’anno 2017, è stato stabilito in 13 posto per l’asilo nido e in 53 per lo “spazio bambini”.

Le tariffe massime applicabili dalle strutture private accreditate per l’erogazione dei servizi socio- educativi convenzionati sono così determinate. Per l’asilo nido la retta fissa mensile è di 210 euro, a cui vanno aggiunti 5,80 euro come “retta di frequenza giornaliera”. Per chi invece necessita degli “Spazi bambini”, la retta mensile è stata stabilita in 147 euro, a cui vanno assommati i 5,8 giornalieri come per gli asili nido.

Alle strutture private accreditate che erogano servizi socio-educativi convenzionati, lo Stato riconosce un contributo alle spese di gestione. Per i primi (asilo nido) l’importo è di 598 euro per ogni posto bambino accreditato, mentre per gli “Spazi bambini” la cifra è di 478 euro sempre per ogni posto “piccolo” accreditato. Qualora i posti riservati dal Servizio Pubblico non venissero ricoperti, lo Stato erogherà il 20% del contributo mensile previsto. Il gestore della struttura privata accreditata può rimettere tali posti a gestione privata. In tal caso lo Stato interromperà l’erogazione del contributo.

Le modalità di erogazione dei suddetti contributi saranno definite nell’ambito della deliberazione del Congresso di Stato che autorizza la spesa in favore delle strutture private. Gli aventi diritto ai posti convenzionati presso le strutture private accreditate sono individuati dal Servizio Pubblico secondo l’ordine delle graduatorie previste per lo stesso e secondo le modalità previste dal Regolamento Organizzativo Gestionale degli Asili Nido. I posti convenzionati che si renderanno liberi, per effetto di ritiri o ingressi degli attuali titolari presso la Scuola d’Infanzia, conclude il DD 39/2017, “saranno assegnati attingendo dalla graduatoria del Servizio Pubblico in base all’ordine che dalla stessa si evince”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento