È una piccola rivoluzione nel mondo dei preziosi e dei bijoux. Nasce a San Marino nel 2001 dalle idee delle tre sorelle Fabbri: Morena direttore creativo, Monica responsabile amministrativo e Marta, comunicazione e marketing. È un nuovo modo di pensare il gioiello. Si stacca dal concetto di “prezioso” legato a valore economico e costo dei materiali. Mette al centro emozione e sentimento di un dono per chi ti è caro. Usa materiali “poveri” come le pietre dure o difficili da lavorare come per l’acciaio, trattati però con la stessa cura artigianale e con la medesima ricerca creativa riservata ai preziosi tradizionali. Nascono così oggetti per lei ma anche per lui non più simbolo di uno status economico ma della personalità di chi li indossa.
Le collezioni di “Marlù” cambiano ogni stagione e più volte durante l’anno. Obiettivo delle sorelle Fabbri: essere sempre innovative e dettare nuove tendenze. Come nel caso dello lo stacking, la stratificazione dei braccialetti o il finger look, la moltiplicazione degli anelli d’acciaio alle dita maschili e femminili. Risultato, una crescita costante ogni anno, in doppia cifra, all’estero e in Italia. Dall’apertura del primo store monomarca aperto a Riccione i negozi targati “Marlù” sono arrivati a 12 in tutta Italia. Mentre, le sue creazioni sono già distribuite e in vendita in Paesi europei come Germania, Francia, Malta, Spagna, Serbia e in Nord America in tutti gli Stati Uniti.
E sarà Maurizio Costanzo, con le sue domande a Marta Fabbri, a raccontare un case history di successo che porta nel mondo creatività e capacità imprenditoriale della Repubblica della libertà. Palcoscenico, la trasmissione “Scusi Mi Racconta San Marino” curata dal caporedattore di RTV, Sergio Barducci, per fare conoscere meglio e in modo approfondito la realtà culturale, sociale, economica, del Titano.